Cantiere per la Sinistra a Spoleto. Occhetto annuncia: "Ho aderito oggi a Sinistra Democratica"

Vito Saturno Ho partecipato, in rapprentanza del "Cantiere Umbria", ai lavori odierni del movimento di Sinistra Democratica, con cui il Cantiere, al pari delle altre forze della Sinistra, condivide impegno, volontà e speranze. Ho avuto modo di rammaricarmi anch'io per alcuni esempi di "frenate" del treno che si è messo in moto, qui in Umbria, con parecchi mesi di anticipo sul resto d'Italia. Trovo controproducente e francamente incomprensibile (qualcuno me lo spieghi)l'atteggiamento di chi non è ancora convinto della necessità di accelerare un processo che la nostra gente compatta ci chiede in tempi quanto più brevi possibile. Ritengo, invece, fondamentale per noi guardare avanti, decidere di volare alto, privilegiando l'impegno, le idee e i progetti rispetto ai simboli, che hanno sì la loro importanza e che non vanno calpestati, ma che devono rispecchiare i contenuti, accompagnarli e non precederli. Ho ricordato con una certa commozione il mio ingresso nel PCI: quindicenne, presi la mia prima tessera con una emozione che ancora oggi mi accompagna. La presi assieme a Franco Occhetto, il fratello amatissimo di Achille, all'epoca mio compagno di banco al Ginnasio "Parini" di Milano. E da allora, non ho mai cambiato idea: comunista sono stato e comunista voglio rimanere. Ma oggi l'obiettivo al quale tendere è quanto mai ambizioso e per questo obiettivo può valere la pena, secondo me, riporre tra le cose più care della nostra storia, anche personale, un simbolo del quale non dobbiamo vergognarci. Perchè come comunisti italiani nulla abbiamo di cui vergognarci, anzi. Importante è, per un comunista, pensare da comunista, parlare da comunista, operare da comunista. Più importante che un distintivo all'occhiello o il colore di un fazzoletto attorno al collo. Voglio aggiungere in queste righe anche un'altra considerazione. Il Cantiere, già più di tre anni fa, quando le lacerazioni della Sinistra sembravano ancor più acuirsi, ha incominciato a lavorare per l'opzione opposta, volta a invertire il processo centrifugo, adottando nel proprio simbolo quell'arcobaleno che oggi appartiene a tutta la Sinistra: questi stati generali sono una nostra vittoria e, soprattutto, una vittora direi personale, del compagno Achille Occhetto che aveva visto giusto ancora una volta.