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PERUGIA - L'Agea ha concluso i controlli amministrativi sulle domande per le misure a superficie ed entro la prima meta' di luglio corrispondera' alle aziende agricole l'anticipo del 75 per cento dei pagamenti degli impegni agroambientali. Lo annuncia il vicepresidente della giunta regionale dell'Umbria ed assessore all'agricoltura, Carlo Liviantoni. ''Si tratta - dice Liviantoni in un comunicato di una notizia importante per le aziende che investono sul territorio regionale. Non e' stato semplice arrivare a questa svolta, giunta dopo le nostre ripetute sollecitazioni al ministero per le Politiche agroalimentari, ora accolte dal ministro, Luca Zaia. Termina quindi il lungo periodo di disagio per gli agricoltori umbri causato, per stessa ammissione di Agea, dal ritardo con il quale l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura ha messo a disposizione delle Regioni e delle Province il nuovo software necessario alla chiusura on line dell'istruttoria ed al calcolo delle riduzioni ed esclusioni per determinare l'importo da erogare. Un software reso disponibile solo il 10 maggio scorso - ha concluso Liviantoni - anche a causa delle consistenti modifiche che si sono dovute apportare per adeguarlo alle nuove modalita' di gestione''. Secondo i dati forniti dall'assessorato regionale in Umbria sono 4.254 le domande presentate ad Agea per gli impegni agroalimentari (a fronte di un totale nazionale di 56.701), di cui 2.478 sono quelle scritte in maniera corretta (il 58,25 per cento). Le anomalie relative alla domanda sono 689 (a fronte di un totale nazionale di 23.318) di cui 60 ancora da correggere, mentre 629 sono le anomalie gia' risolte (91,29 per cento). Le anomalie particellari riscontrate sono oltre 3.000, di cui 806 da risolvere e 2.476 risolte (il 75,44 per cento). Condividi