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PERUGIA – “Siamo a metà dell’innovativo percorso che porterà a un nuovo ciclo di programmazione sociale in Umbria, con il varo del secondo Piano sociale regionale e di altri atti, a cominciare dalla riforma della legge regionale sui servizi sociali e degli atti a corredo della legge istitutiva del Fondo per la non autosufficienza”. Lo ha sottolineato l’assessore alle Politiche sociali della Regione Umbria, Damiano Stufara, illustrando le tappe che, proseguendo la fase di partecipazione e condivisione su strategie e interventi da attuare, condurranno in novembre alla votazione del nuovo Piano sociale da parte del Consiglio regionale. “Sulla nuova programmazione sociale – ha detto l’assessore Stufara - la Regione ha scelto la strada del confronto e del più ampio coinvolgimento non solo con i soggetti istituzionali, ma anche con i portatori di esigenze, sia di fruisce dei servizi sia di chi li eroga, pur nella consapevolezza della necessità di tempi più lunghi per l’elaborazione. Con il Forum regionale sul welfare che si è tenuto nel maggio scorso – ha proseguito – è cominciata la riflessione sulle priorità e le traiettorie da seguire. Un confronto da cui sono scaturite indicazioni importanti e che prosegue con quello che abbiamo definito il ‘viaggio nell’Umbria sociale’”. “In ciascuno dei dodici Ambiti territoriali del sociale in cui è suddivisa l’Umbria – ha spiegato Stufara – si terrà una giornata in cui, insieme alla struttura tecnica dell’Assessorato, illustreremo le linee di indirizzo del nuovo Piano sociale approvato dalla Giunta regionale e i risultati degli incontri dei quattro gruppi di lavoro, architrave del nuovo Piano e della legge di riordino dei servizi sociali, in modo da raccogliere ulteriori indicazioni dai territori. Vogliamo dare a tutti diritto di parola, garantendo la possibilità di avanzare proposte e formulare critiche, per giungere alla condivisione degli obiettivi strategici della nuova programmazione sociale”. La nuova fase di ascolto e partecipazione si aprirà giovedì 26 giugno, con il primo dei dodici incontri territoriali, per concludersi il 17 luglio. “A settembre – ha detto l’assessore Stufara – verranno formulate le proposte del nuovo Piano e della legge di riforma dei servizi sociali, sulla base delle indicazioni scaturite, ma non si esaurirà la fase partecipativa. L’elaborazione del nuovo Piano sociale si completerà, infatti, ad ottobre con la convocazione di una nuova sessione del Forum sul welfare per condividerne in maniera larga e partecipata i contenuti prima dell’avvio dell’iter formale in Consiglio regionale, previsto a novembre”. “Prima della fase istituzionale – ha detto ancora l’assessore – vogliamo sottoporre la proposta del Piano e della riforma a tutti i soggetti coinvolti, in modo da avere la sua ‘validazione’ collettiva, con l’auspicio di ottenere il più ampio consenso. La Giunta regionale – ha aggiunto – ha impresso un’accelerazione a quanto previsto nel programma di legislatura, che aveva individuato nel 2008 l’anno dell’elaborazione della nuova programmazione sociale, e si propone soprattutto di stabilire un quadro normativo più adeguato che consenta la concretizzazione dei contenuti del Piano sociale, dando la possibilità alla società regionale di stare all’interno di questo percorso normativo e programmatorio, la chiave di volta per favorire proprio la sua realizzazione”. Ogni tappa del “Viaggio nell’Umbria sociale” sarà articolato in due fasi. “Prima un confronto con i Comuni – ha detto Stufara – ma il momento centrale è rappresentato dall’incontro con il Tavolo Alto della Concertazione, allrgato il più possibile a tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nelle politiche sociali di territorio. In alcune realtà, andremo a visitare anche strutture e servizi presenti, per confrontarci direttamente sulla rete territoriale dei servizi in Umbria”. Condividi