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PERUGIA – “Il Programma Urbano Complesso di Santa Maria degli Angeli consente non solo la riqualificazione di una vasta area, ma anche la sua rivitalizzazione, anticipando quella che è l’impostazione data dalla Regione Umbria ai nuovi programmi integrati che coniugano gli interventi strutturali allo sviluppo urbano, il cui bando scade alla fine di settembre e per il quale la Regione mette a disposizione oltre 60 milioni di euro”. Lo ha sottolineato l’assessore regionale ai Centri storici e riqualificazione urbana Silvano Rometti, intervenendo stamani a Perugia alla presentazione degli interventi del “Puc” (“Programma Urbano Complesso”) di Santa Maria degli Angeli, attuato dal Comune di Assisi e in fase di realizzazione. “Sono una sessantina – ha ricordato l’assessore regionale – i ‘Puc’ in corso o in fase di completamento in Umbria, tra le regioni dove è più diffusa la riqualificazione delle aree urbane e dei centri storici, anche in piccoli Comuni. Le risorse messe a disposizione dalla Regione con la prima programmazione, in cui rientra il Programma di Santa Maria degli Angeli, hanno incentivato anche soggetti privati ad attivarsi con progetti e investimenti. Con il nuovo bando e con la nuova legge regionale sui centri storici, oggi all’esame della competente commissione consiliare – ha proseguito – la Regione si propone di offrire strumenti che, facendo cardine sulla rivitalizzazione e la riorganizzazione di centri storici e aree urbane, consentano di accrescere la competitività del sistema regionale”. “Allo scopo di garantire il rilancio delle attività economiche, culturali, di servizio delle aree in cui si interverrà – ha detto ancora Rometti – la Regione ha deciso di attingere anche a nuove fonti di finanziamento comunitarie, destinandovi il 21 per cento delle risorse del ‘Fesr’, il Fondo europeo di sviluppo regionale. Grazie alla sensibilità e alla lungimiranza dimostrata dal Comune di Assisi – ha aggiunto – si è entrati in questa nuova fase anche con il Programma Urbano Complesso finanziato dalla Regione Umbria nel 2003, con oltre 2 milioni e 600mila euro e che può contare su un cospicuo investimento da parte dei privati. A Santa Maria degli Angeli – ha concluso - verrà rivitalizzata una vasta zona che comprende aree produttive dismesse, ma saranno anche risolti problemi di viabilità con la creazione di un nuovo svincolo sulla SS 75, da parte dell’Anas, che libera il centro di Santa Maria degli Angeli, ci sarà una più alta dotazione di infrastrutture urbane sia pubbliche che private che miglioreranno la qualità dell’insediamento e creeranno nuove condizioni di sviluppo”. “Il Piano è già in fase di realizzazione, con le opere di riqualificazione delle archeologie industriali Nervi-Morandi già in corso”, ha detto il sindaco di Assisi, Claudio Ricci. “Il percorso amministrativo del ‘Puc’ – ha ricordato – è stato particolarmente complesso e alla Regione Umbria va il ringraziamento dell’amministrazione comunale per averla sempre sostenuta, riconoscendo la qualità degli interventi progettati. Sarà riqualificata un’area di 12 ettari, con circa il 50 per cento della superficie destinata ad aree verdi, parcheggi, piazze e arredo urbano per connettere, tra loro e con il resto di Santa Maria degli Angeli, le zone abitative, commerciali, gli spazi socioculturali e i servizi. Abbiamo inteso, inoltre – ha detto ancora il sindaco Ricci – coniugare l’identità locale con i segni della contemporaneità, trasformando il Programma Urbano Complesso in una ‘opera culturale’ di rilievo europeo, invitando progettisti e artisti di fama nazionale ed internazionale. La sfida che ci poniamo è quella di trasformare l’area in un ‘parco dell’architettura contemporanea’, che sia uno ‘spazio vivente’ sia per i residenti che per i turisti, a beneficio di tutta l’Umbria”. Alla presentazione degli interventi hanno preso parte, tra gli altri, gli architetti Paolo Luccioni (redattore del “master plan”), Alessandro Anselmi, Adolfo Natalini, e il coordinatore del progetto artistico Marco Tonelli. Condividi