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PERUGIA - ''Ho apprezzato la volonta' del sottosegretario al Turismo Michela Brambilla di riconfermare la scelta di un patto tra Regioni, Governo e imprese per il turismo italiano''. Lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, alla quarta Conferenza nazionale sul turismo in corso a Riva del Garda (Trento). ''Altrettanto apprezzabile - ha aggiunto - e' la sintonia tra il complesso delle Regioni, espresso dal presidente della Conferenza Vasco Errani, la sottosegretaria e il mondo delle imprese alberghiere che hanno condiviso la necessita' di un piano strategico nazionale per migliorare e rendere piu' efficaci le nostre politiche turistiche, al pari di altri grandi Paesi europei, quali Francia e Spagna''. Intervenendo nel merito delle questioni affrontate dalla Conferenza nazionale, la presidente della Regione Umbria ha sottolineato come ''sia quanto mai urgente una nuova politica di organizzazione dell'offerta e della domanda turistica in Italia, che superi i localismi, in particolare quelli della promozione - non si puo' andare nel mondo a promuovere in maniera confusa e a `briglie sciolte' ogni singolo pezzetto d'Italia - con le imprese chiamate ad affrontare il problema della frammentazione''. ''Cio' che occorre al turismo nazionale, e in Umbria e' un percorso gia' avviato da tempo - ha detto ancora - e' il lavoro di squadra, fare sistema, l'individuazione di `reti lunghe' delle stesse imprese, con a fianco Governo e Regioni che sappiano sostenere questi processi. Tutto cio' - ha rilevato - potra' concretizzarsi a patto che vengano riformati gli strumenti della concertazione e le strutture che si occupano di turismo nel nostro Paese, perche' il momento e' difficile e nello stesso tempo cruciale''. Per la presidente Lorenzetti, ''si deve investire ancor di piu' sulla riqualificazione della nostra offerta, guardando con piu' attenzione al rapporto tra qualita' e prezzo''. A questo proposito, la presidente ha salutato con favore l'annuncio del sottosegretario Brambilla di voler procedere all'approvazione di un decreto che, accogliendo la proposta della Conferenza delle Regioni, proceda a nuovi, piu' rigorosi ed omogenei criteri nazionali per la riqualificazione alberghiera. ''Per tutto questo - ha concluso - occorrono adeguate risorse finanziarie che, speriamo, come ci e' stato detto saranno rese disponibili''. Condividi