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ROMA - ''Non si puo' escludere che possano esserci altri casi simili ma il problema centrale restano le modalita' con cui i fondi per la ricerca vengono assegnati''. E' il commento del farmacologo e direttore dell'Istituto Mario Negri di Milano Silvio Garattini all'indagine dei Nas di Perugia, denominata 'Ricercopoli', che ha portato all'arresto di un medico per la pubblicazione di lavori basati su dati falsificati. ''Nella letteratura internazionale - ha affermato Garattini - ci sono stati casi simili ed e' accaduto gia' che lavori pubblicati siano stati ritirati perche' poi risultati essere basati su errori o falsificazioni; quindi, a livello mondiale, ci sono stati casi analoghi''. Per quanto riguarda l'Italia, ha sottolineato l'esperto, ''e' possibile che ci siano altri casi del genere, anche se da noi i fondi destinati alla ricerca sono comunque esigui''. Il nodo restano pero' le modalita' dei finanziamenti: ''Insieme a molti altri ricercatori - ha concluso Garattini - abbiamo infatti da tempo chiesto che ci sia finalmente una valutazione di merito e che i soldi vengano distribuiti sulla base di graduatorie e sottoponendo preventivamente i progetti alla valutazione di gruppi di esperti internazionali''. Condividi