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ROMA - Circa un centinaio di manifestanti ha partecipato, in piazza Barberini a Roma, al presidio promosso dalla rete nazionale per la sicurezza sul lavoro contro il fenomeno delle morti bianche. I manifestanti sono giunti da molte parti d'Italia, tra loro anche le associazioni dei familiari delle vittime, operai della Thyssen Krupp di Torino e dell'Ilva di Taranto, oltre a molte sigle sindacali. ''La nostra e' una iniziativa che punta a sensibilizzare l'opinione pubblica sul dramma delle morti bianche - ha detto Ciro Argentino, delegato Rsu presso la Thyssen Krupp - Bisogna dire basta a questa guerra dichiarata unilateralmente da confindustria e mondo del padronato che dal marzo 2003 ad aprile 2007 ha fatto 5 mila morti. Oggi la vera emergenza nazionale e' la sicurezza nei luoghi di lavoro''. I manifestanti hanno esposto striscioni e bandiere in piazza Barberini e in tarda mattinata una delegazione incontrera' il sottosegretario al ministero del Lavoro Viespoli.''Bisogna ripartire dal testo unico sulla sicurezza che va senza dubbio migliorati - afferma Palatrasi dello Slai Cobas - al sottosegretario avanzeremo anche delle proposte come quella di creare delle postazioni fisse dell'ispettorato nelle aziende con oltre 200 dipendenti''. Condividi