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E' stata perquisita dagli investigatori la sede del circolo del buon governo di Marcello Dell'Utri, di Orvieto, fondata da Rodolfo Grancini, faccendiere umbro finito in manette nell'ambito dell'indagine sull'organizzazione criminale che avrebbe tentato di ritardare la trattazione di alcuni processi, alcuni a carico delle cosche agrigentine e trapanesi, pendenti davanti alla II sezione della Cassazione. Gli inquirenti hanno sequestrato computer e documenti ritenuti 'molto interessanti' ai fini dell'inchiesta. Dall'indagine e' emerso che il circolo, ufficialmente chiuso da un anno, sarebbe stato, invece, in piena attivita'. All'associazione erano iscritte centinaia di persone di tutta Italia. Insieme aGrancini, che sara' interrogato domani a Roma, sono state arrestate altre 7 persone, tra le quali un addetto alla cancelleria della Cassazione, una poliziotta in servizio alla Direziona anticrimine e un ginecologo palermitano. I magistrati della Dda di Palermo che coordinano l'indagine hanno contestato agli indagati, a vario titolo, i reati di concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione in atti giudiziari, peculato, accesso abusivo in sistemi giudiziari e rivelazione di segreti d'ufficio. Condividi