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TERNI - Si svolgera' il 26 giugno la conferenza di servizi sulle tematiche relative all'approvvigionamento energetico della Tk-Ast ed alla destinazione del complesso ex-Bosco. Lo annuncia il Presidente della Provincia di Terni, Andrea Cavicchioli, 'tenendo conto del termine di 30 giorni, previsto dalla legge, dalla presentazione dell'istanza del 27 maggio scorso da parte della 'Modula Power spa' per la realizzazione di un impianto cogenerativo per la produzione di energia e di calore all'interno di Viale Brin''. La conferenza - continua Cavicchioli - dopo il suo insediamento e la fase preliminare del controllo degli atti e degli elaborati, verra' sospesa per dar corso ai procedimenti di 'Via' ed ''Aia' di competenza della Regione, che dovranno essere definiti per l'ulteriore iter. Le sedi preposte per le decisioni inerenti alle richieste avanzate - prosegue - sono unicamente quelle che fanno riferimento ai procedimenti amministrativi previsti, con tutte le verifiche e le garanzie necessarie per ogni soggetto, nel rispetto totale della trasparenza, di quanto previsto da tutte le normative applicabili e della situazione generale della Conca ternana. Le valutazioni politiche - sottolinea il Presidente della Provincia - verranno sviluppate nelle Assemblee degli Enti e con il confronto con le parti sociali, ''tenendo conto della necessita' di inquadrare la questione nel 'Patto di Territorio' e nel rapporto generale con il Governo con chiarezza complessiva e concreta sulla scelte della multinazionale in ordine all'approvvigionamento energetico ed alle questioni che riguardano il suo sviluppo''. Per quanto riguarda la Bosco i rappresentanti del ''Consorzio delle Aree industriali'', diGepafin e Sviluppumbria stanno portando avanti una verifica su un progetto presentato, riguardante la produzione di pannelli fotovoltaici a silicio amorfo con attivita' collaterali di ricerca e di commercializzazione sulla base di un'impostazione condivisa con le Istituzioni anche in una recente riunione. ''L'utilizzazione del Compendio Bosco - precisa Cavicchioli - deve far riferimento ad obiettivi d'innovazione e d'incremento occupazionale qualitativo, elementi che costituiscono i presupposti per ogni decisione, cui faranno riferimento anche le valutazioni degli Enti. All'esito degli ulteriori approfondimenti che verranno compiuti sul lavoro positivo svolto dal Consorzio, Sviluppumbria e Gepafin in ordine alla proposta avanzata, verranno adottate - conclude - le decisioni operative e, pertanto, allo stato attuale, non vi e' alcuna modificazione del percorso attivato e condiviso''. Condividi