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....Questa vicenda - ha sostenuto ancora l'esponente del Sole che ride - e' la prova tangibile che in Umbria occorre realmente procedere con una grande operazione di trasparenza che veda coinvolti tutti i livelli della politica e delle amministrazioni, che non puo' essere limitata, nel caso specifico, al congelamento delle deleghe dell'Assessore colpito dall'avviso di garanzia o all'istituzione di una commissione interna che, come al solito, valuti se stessa. Al di la' delle proposte indecenti che arrivano da settori dell'opposizione desiderosi soltanto di opportunita' di condivisione, occorre realmente rendere pubblico cio' che viene deliberato ai vari livelli e le modalita' con cui le decisioni vengono prese''. ''Tutto questo noi, in quanto garantisti per natura - aggiunge la Chiavarini - lo sosteniamo ferma restando la necessita' di considerare innocente qualsiasi cittadino fino alla condanna definitiva e ci appelliamo percio' alla Magistratura affinche' vengano garantiti tempi brevi per lo svolgimento e la chiusura delle indagini, nell'interesse dei cittadini che hanno diritto a conoscere come stanno le cose e degli indagati stessi. Ma certo una grande operazione trasparenza e' necessaria per ristabilire una fiducia e una serenita' che al momento non ci pare essere garantita''. Condividi