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di Gianluca Graciolini* Di fronte al vasto dibattito che si è aperto nei Comuni dell’Alto Chiascio sia in merito al potenziamento dei servizi e delle attività sanitarie sia in merito alle potenzialità di riutilizzo delle strutture dei vecchi ospedali, vogliamo lanciare una proposta innovativa ed allo stesso tempo ancorata alle migliori tradizioni sanitarie locali dovute alla presenza sia a Gualdo che a Gubbio delle due più storicamente significative Scuole per infermieri dell’intera Regione. Proponiamo che l’Università, con il concorso e il sostegno della Regione dell’Umbria, istituisca un Corso di Laurea per infermieri nel nuovo Polo sanitario di Gubbio e di Gualdo Tadino. Il nuovo Ospedale in questo senso potrebbe diventare ancor più un punto di eccellenza anche sul versante della formazione e dell’aggiornamento continuo. Esso sarebbe già in perfetto ordine per accogliere, anche logisticamente, la presenza dell’Università e potrebbe ulteriormente contare sulle disponibilità varie delle strutture dei due vecchi ospedali. La presenza attraverso un Corso di Laurea per infermieri dell’Università costituirebbe per lo stesso intero nostro territorio un ulteriore motivo di valorizzazione economica e sociale in un momento di particolare difficoltà. Il Corso di Laurea per infermieri è peraltro un’opportunità di formazione che in virtù delle esigenze del servizio sanitario nazionale risulta essere pressoché inesauribile. Crediamo che una proposta di questo genere valorizzi anche il ruolo e la funzione dell’Università in un territorio dove essa non ha brillato per presenza e, comunque, non ha potuto sviluppare concrete ipotesi di presenza e di sviluppo. Chiediamo che su questa proposta ci possa essere la massima convergenza delle Istituzioni locali e, soprattutto, massima attenzione da parte della Regione dell’Umbria e della stessa Università degli Studi di Perugia. *Responsabile Sanità e Welfare Segreteria Provinciale PRC Perugia Condividi