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di Rosaria Parrilla Cala il sipario sulla XIX edizione del “Festival di Primavera” con il Quartetto Uscita Firenze Sud, che insieme ai The Yellow Legacy, metterà in scena lo spettacolo “Concerto con delitto” sulle musiche di Astor Piazzolla. L’ultimo appuntamento, dunque, della rassegna concertistica organizzata dalla Nuova scuola di musica popolare, con il contributo dell’associazione culturale Athenaeum e dell’Associazione umbra per la ricerca e l’assistenza in radioterapia oncologica, è sabato 14 giugno, all’auditorium Santa Cecilia di Perugia. Lo spettacolo “Concerto con delitto”, nato da un’idea di Andrea Farolfi del Quartetto d’archi di Firenze e Matteo Lorenzini, è un evento di contaminazione giallo-musicale in un intreccio di musica, azione scenica e gioco. Quest’anno, infatti, l’edizione 2008, si è presentata in una nuova veste ‘non solo da ascoltare’, in cui la musica ha fatto da collante e da filo conduttore, abbinata al mondo dell’arte e dello spettacolo. E anche quest’ultimo appuntamento ne sarà la dimostrazione, in cui ‘il gioco incontrerà la musica e un concerto si tingerà di giallo’. “Un’esibizione del quartetto sta per essere sconvolta da un misterioso omicidio – così raccontano lo spettacolo gli artisti -, durante la quale si alternano all’esecuzione della Cuatro estaciones porteňas di Astor Piazzolla le scene dei giallisti di Yellow Legacy”. Un evento, quindi, unico e originale adatto alle orecchie di chi ama tutto ciò che è artistico: musica, teatro e letteratura giallistica. Una storia coinvolgente alla fine della quale, grazie ad una votazione, uno dei migliori detective presente tra il pubblico potrà salire sul palcoscenico e svelare la trama. Il programma della serata prevede: Lo que vendrà, Otoño porteño, Primavera porteña, Inverno porteño, Verano porteño e Summit. Il Quartetto Uscita Firenze Sud, nato nel 2004, è composto da due violinisti Andrea Faroli e Rachele Odescalchi, Caterina Paoloni alla viola, e Marilena Cutruzzula al violoncello. Da sempre alla ricerca di nuove idee musicali, che li ha portati ad avere un vasto repertorio, dalla musica classica al klezmer, dal teatro al tango, dalla musica contemporanea al balletto, dalla musica elettronica alla sonorizzazione di film, da Dowland ai giorni nostri. The Yellow Legacy, nato nel 2004, come sigla per un gruppo di giocatori-creatori di ‘gialli di società’. I componenti sono Elisa Bongini (voce), Enrico Campagna (tecnico del suono), Tommaso Gambassi (master), Filippo Valguarnera (tecnico delle luci), Roberto Favillini (impresario), e Stefania Ghelli (proprietaria). “Questa è stata un’edizione all’insegna del divertimento - ha sottolineato il direttore artistico del festival Ivano Rondoni –, che ha toccato tanti generi musicali, dal classico al jazz, con interpreti internazionali di eccezione”. Condividi