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Il Presidente della Provincia, Giulio Cozzari, ha riferito al Consiglio Provinciale sui propri interventi relativi alla vicenda dell'inchiesta della magistratura perugina sugli appalti pubblici, che vede coinvolto un assessore della sua giunta ed alcuni funzionari dell' ente. Per quanto riguarda la ''questione politica'' si e' ''impegnato'' a ''rispondere'' nella prossima seduta del consiglio in programma martedi' prossimo. La Giunta - ha detto - ''ha affidato a Corrado Zaganelli la difesa dell'Istituzione che si considera come parte lesa fino in fondo. Ho parlato con tutti i dirigenti e funzionari raggiunti da avviso di garanzia - ha proseguito - per verificare la loro disponibilita' a continuare negli incarichi affidati. Il risultato e' che le persone coinvolte si sentono sostanzialmente serene e disposte a proseguire nei loro incarichi, ad esclusione di due eccezioni relative ad alcuni aspetti degli incarichi affidati. Le pratiche sequestrate - ha detto ancora Cozzari - sono prevalentemente di lavori gia' svolti e al fine di poter proseguire nel nostro lavoro, visto che ci sono aggiudicatari che aspettano di iniziare le opere, chiederemo consiglio all' avvocato Zaganelli sul modo migliore di procedere. Per quanto riguarda la questione politica, ancora aperta, mi impegno a portare una risposta nella sede consiliare di martedi' prossimo''. Il Presidente - riferisce un comunicato della Provincia - ha infine comunicato alcuni stralci della ricognizione fatta in merito ai lavori pubblici affidati dal 2006 al 2008, oggetto del sequestro da parte della Procura. Condividi