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di Luca Spaccini A tre giorni dal varo del nuovo piano urbano di mobilità le polemiche e le lamentele continuano ad imperversare e l’assessore Chianella sicuramente non sta dormendo sonni tranquilli. Col passare delle ore le varie carenze e dimenticanze della nuova mobilità pubblica emergono e sempre più cittadini fanno sentire la propria voce di protesta ai mezzi d’informazione, alle circoscrizioni, all’Apm e Comune, e ai rappresentanti politici di tutti gli schieramenti. Disservizi si registrano anche sul fronte turistico, con strutture come l’Ipogeo dei Volumni per niente servite da mezzi pubblici. Nei prossimi giorni Antonello Chianella, che si è dato un paio di settimane di tempo per sbrogliare la matassa, sarà impegnato ad incontrare i cittadini ( primo appuntamento con i residenti di Via Maturanzio ) per spiegare loro perchè il servizio di trasporto pubblico risponda meno di prima alle loro esigenze. Negli incontri già avvenuti però,sembra che la posizione dell’assessore non sia affatto conciliante e che sembri quasi che sia colpa dei cittadini che non vogliono adeguarsi alla novità. Sicuramente in tutto questo marasma i primi a rimetterci sono sempre i più deboli, in questo caso gli anziani, che hanno sempre meno mezzi per poter arrivare in centro e faticano ad apprendere nuove nomenclature, percorrenze e orari delle varie tratte, disagio amplificato dalla mancanza di informazione. Insomma, probabilmente alla fine il Comune dovrà fare marcia indietro su molti capitoli di questo nuovo Pum, confermando la sensazione diffusa che forse una maggiore lungimiranza e una pianificazione un po’ più accurata e meno affrettata avrebbero risparmiato a Chianella e a tutto il Comune una pessima figura. Condividi