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CITTA' DI CASTELLO - La pioggia non ha fermato “Alice nel parco delle meraviglie” iniziativa di Comune e Sestante eventi, prevista nella giornata di domenica a Villa Montesca: la festa è stata soltanto chiusa in anticipo a causa del temporale che a metà pomeriggio ha costretto bambini, famiglie e operatori a ripararsi sotto il portico, dove si sono consolati con una merenda a base di gelato artigianale e panini farciti. Giunta alla seconda edizione, l’evento, un omaggio per il luogo e il titolo alla baronessa Franchetti e al suo impegno a favore dell’infanzia, funge da momento conclusivo per “la città come libro” di cui ha riproposto in chiave puramente ludica alcuni laboratori. Nel grande prato del complesso erano stati allestiti punti di lettura a cura della Biblioteca comunale e della Libreria Paci, spazi per realizzazioni manuali con gli operatori della Poliedro, i giochi tradizionali, dal tiro alla fune alla corsa con i sacchi, proposti dalla cooperativa La Rondine, fino all’animazione di Politheater, Medem e dell’Associazione V.I.P. Una parte importante dell’itinerario era costituita dal punto di Tela Umbra, che ha accolto i visitatori con piccoli omaggi e con il ritratto dei baroni accanto alla riproduzione in scala di un antico telaio. Tra le attività inserite nel lungo programma della festa, a forza decurtato dal cattivo tempo, figurava anche il percorso degli Amici del Presepio, il laboratorio dedicato alla botanica e curato da Elena Ciampelli e Laura Pescari, la prova di arrampicata sugli alberi, organizzata con funi e caschi dai volontari del Barone Rampante. Grande successo è stato riscosso dal Ludobus, ormai una tradizione nelle occasioni pubbliche dell’Alto Tevere e da Capitan Eco, festeggiato da tutti i bambini presenti. “Le incertezze metereologiche hanno penalizzato la festa che tuttavia si è svolta in un clima di grande partecipazione ed allegria” commenta l’assessore Rossella Cestini, sottolineando come “molto soddisfatti delle adesioni ricevuta dai soggetti che hanno animato l’iniziativa, testimoniando la condivisione degli obiettivi formativi, anche oltre il contesto puramente scolastico o curriculare”. “Archiviata la seconda edizione” annunciano Anna Martinelli e Marta Pierini di Sestante Eventi “già siamo alla studio della terza perché l’interesse verso l’iniziativa si è allargato anche a privati, per i quali esserci costituisce un momento qualificante". "Lo spirito di ‘Alice nel parco delle meraviglie’ è in fondo quello di unire generazioni e sensibilità diverse che, per un’intera giornata, a contatto con il verde e semplici giochi all’aperto, possano recuperare il piacere di giocare e divertirsi”. Condividi