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PERUGIA - I sindaci umbri sottoscrivono un patto, sotto l'egida della Commissione Europea, nell'ambito della seconda edizione della Settimana europea dell'energia sostenibile per ridurre di un quinto le emissioni in atmosfera attraverso fonti energetiche rinnovabili e riduzione degli sprechi. Il Consiglio direttivo di Anci Umbria - e' detto in un suo comunicato - ha infatti approvato ''il Patto dei Sindaci'', un'iniziativa volta a coinvolgere attivamente le citta' europee nel percorso verso la sostenibilita' energetica ed ambientale. Si tratta di una iniziativa su base volontaria che impegna le citta' europee a predisporre un ''Piano di Azione'' vincolante con l'obiettivo di ridurre di oltre il 20 per cento le proprie emissioni di gas serra attraverso politiche e misure locali che aumentino il ricorso alle fonti di energia rinnovabile, che migliorino l'efficienza energetica e attuino programmi ad hoc sul risparmio energetico e l'uso razionale dell'energia”. “Il Patto - continua il comunicato - ha gli obiettivi di adattare le strutture delle citta', mobilitare la societa' civile nelle citta' al fine di sviluppare, insieme a loro, un Piano di Azione, condividere le esperienze, organizzare eventi in cooperazione con la Commissione Europea che permettano anche ai cittadini di entrare in contatto diretto con le opportunita' e i vantaggi offerti da un uso piu' intelligente dell'energia e di informare regolarmente i media locali sugli sviluppi del Piano di Azione. ''Anche i Comuni umbri quindi raccolgono la sfida per la sostenibilita' energetica ed ambientale'' - sottolinea il Presidente Anci regionale Paolo Raffaelli - secondo il quale ''si tratta di un percorso che punta a due obiettivi convergenti: un piu' organico coinvolgimento dei Comuni umbri in un piano di politiche comunitarie condivise per la qualita' urbana e sociale ed un sistema di misure che sappia coniugare e rafforzare le buone pratiche che gia' tanti Comuni, da Marsciano a Narni , da Perugia a Terni, e tanti altri ancora, stanno mettendo in campo sul versante del risparmio energetico, dell'efficienza energetica degli edifici pubblici e delle energie rinnovabili (dall'eolico all'idrogeno, dal fotovoltaico alle bioarchitettura, dalle biomasse all'idroelettrico) in un quadro progettuale che punti anche ad un cambiamento, in chiave di sostenibilita', dei criteri di progettazione edilizia e di assetto dei servizi pubblici locali''. Le prime sei citta' italiane, gia' coinvolte nell'ambito dell'attuazione della campagna ''See'' in Italia, che hanno dichiarato durante la seconda edizione della Settimana europea dell'energia sostenibile (Eusew 2008) di volersi impegnare nel raggiungimento degli obiettivi inclusi nel Patto dei Sindaci. Condividi