C'è il governo ombra, ma non c'è l'opposizione

Non ci sono più le mezze stagioni. Il mondo non è più lo stesso. Il clima cambia costantemente e stiamo diventando un Paese tropicale con acquazzoni improvvisi e violenti. Il mondo non è più lo stesso. Adesso è il Vaticano che fa le veci dell’opposizione parlamentare che sonnecchia e sta a guardare alla finestra. Il mondo non è più lo stesso. Abbiamo fatto e facciamo interventi armati di pace (ossimoro, chi era costui?) per conto dell’Onu e ora le Nazioni Unite ci rimproverano aspramente per una politica di forte sapore xenofobo che rischia di infettare l’intero vecchio continente. Signori ecco l’Italia di Berlusconi, Fini e Schifani, un’Italia additata dall’Onu, dall’ Unione Europea e addirittura dal Vaticano come esempio pericoloso di politiche repressive e razziste: “ In Europa le politiche repressive, così come gli atteggiamenti xenofobi e intolleranti, contro l’immigrazione irregolare e minoranze indesiderate, sono una seria preoccupazione. Esempi di queste politiche e atteggiamenti sono rappresentati dalla recente decisione del governo italiano di rendere reato l’immigrazione illegale e dai recenti attacchi contro i campi rom a Napoli e Milano”. A pronunciare queste parole non è il ministro dell’interno del governo ombra Minniti, ma l’alto commissario Onu per i diritti umani Louise Arbour. Rincara la dose il segretario del pontificio consiglio per i migranti:” I cittadini di Paesi terzi, come i cittadini comunitari, non dovrebbero essere privati della libertà personale o soggetti a pena detentiva a causa di un’infrazione amministrativa”. La delegazione italiana ha immediatamente preso la parola per esprimere "stupore" per il riferimento alla situazione in Italia. Il nostro Paese è da sempre in prima linea nella battaglia contro il razzismo, la xenofobia e l'intolleranza, ha affermato l'ambasciatore Giovanni Caracciolo di Vietri. In una sua nota, la Farnesina specifica che può risultare prematuro esprimersi su un progetto di legge ancora in fase di discussione al Parlamento italiano. Ma al Parlamento italiano c’è discussione, o la presunta opposizione farà solo atto di presenza?