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PERUGIA - “Cosa cambia nel mondo della vigilanza privata”: convegno organizzato dalla Fisascat Cisl per riflettere su un settore particolarmente disagiato nel mondo del lavoro. Questa mattina, 30 maggio alle ore 10,00, nella Sala della Partecipazione di Palazzo Cesaroni sono intervenuti sul tema Ulderico Sbarra, segretario generale territoriale Cisl Perugia, Valerio Natili, segretario Fisascat Cisl Perugia, Francesco Ferroni, segretario Cisl Perugia, Luciano Gobbini, titolare licenza P.S. vigilanza umbra delegato regionale AssVigilanza e Mino Faralli, consulente professionale di sicurezza A.I.Pro.S. delegato regionale Univ. Le conclusioni sono state curate dal segretario nazionale Fisascat Cisl Pietro Giordano. “Cosa cambia nel mondo della vigilanza privata” –ha affermato il segretario generale territoriale Fisascat di Perugia- è stata organizzata per puntare l’attenzione su un settore particolarmente disagiato nel mondo del lavoro. In Umbria, infatti, si cominciano a conoscere episodi di grave pericolosità da combattere con iniziative mirate che ne impediscano la crescita. Si tratta di un settore in cui gli addetti operano in situazioni di pericolo, in un contesto caratterizzato da continui cambi di appalto dove la concorrenza è tutta basata sui costi di lavoro. Gli orari di lavoro –ha poi aggiunto Natili- sono estremamente flessibili e la notte è considerata prestazione ordinaria. Fino ad oggi –ha specificato poi il segretario- gli operatori del settore erano definiti operai, a seguito delle novità normative e dell’azione della Fisascat Cisl, che ha concluso positivamente la trattativa con il Governo nazionale, agli operatori è stata riconosciuta la qualifica di “incaricato di pubblica sicurezza”. L’iniziativa ha rappresentato un primo passo verso il rinnovo del contratto integrativo provinciale, nel quale sono state avanzate proposte innovative sul riconoscimento di indennità di trasferta e di una valorizzazione economica della prestazione lavorativa notturna. L’auspicio è che si possa costruire un clima favorevole per l’apertura della trattativa negoziale e pertanto la tavola rotonda potrà rappresentare un momento di concreto confronto tra le parti anche alla presenza del segretario nazionale Fisascat Cisl Pietro Giordano. All’incontro –ha puntualizzato il segretario- non a caso sono state invitate le alle associazioni datoriali: la nostra volontà è quella di rendere possibile un dialogo tra le parti propedeutico al miglioramento delle condizioni di lavoro degli operatori del settore”. Condividi