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PERUGIA - “Festosisimmo decoratore” e “abilissimo frescante”, Bernardino di Betto, in arte Pintoricchio, eseguì dipinti minuziosi e raffinati, tanto analitici nella trattazione dei dettagli decorativi da rapire l'occhio dell’osservatore, affascinandolo con la serie infinita di particolari realizzati con grande e scrupolosa maestria. L’Associazione Itineraria o.n.l.u.s. in occasione del grande evento espositivo dedicato al Pintoricchio, di concerto con l’Assessorato alle Politiche Culturali e Giovanili del Comune di Perugia, propone una singolare iniziativa realizzata dall’Istituto scolastico IPSIA Cavour Marconi di Perugia in collaborazione con Andrei, storico esercizio che del commercio di Corso Vannucci. La ricchezza di spunti offerta dalle opere del Pintoricchio, infatti, rappresenta un’occasione irripetibile per far comprendere a giovani, che in futuro dovranno in particolar modo sviluppare la propria inventiva, come l’atto creativo, spesso, non sia che la concreta manifestazione del legame tra il passato e un presente che desidera, ambisce a diventare futuro. A partire dalle ore 11 di martedì 3 giugno, le vetrine dello storico negozio di Corso Vannucci, si trasformeranno così in una sorta di galleria d’arte, dove alla riproduzione di abiti d’epoca minuziosamente realizzati dagli allievi dell’Istituto fa da sfondo una scenografia esplicitamente ispirata ai capolavori del grande artista perugino, anch’essa progettata e realizzata dagli studenti. A questo “laboratorio didattico” il centro storico della città offre un palcoscenico d’eccezione che valorizza, esaltandolo, il valore di una tradizione modernamente vissuta e interpretata. Inoltre, studenti e professori non soltanto rivestono un ruolo attivo nella fase di insegnamento/apprendimento e di realizzazione dei manufatti, ma si cimentano anche nel ruolo di organizzatori di eventi diventando essi stessi artefici di scelte allestitive e di comunicazione. Parallelamente alla mostra, infine, i ragazzi hanno anche realizzato alcuni modelli da indossare “per prova” all’interno del negozio, offrendo così ai clienti l’emozione di guardarsi allo specchio vestiti con abiti di foggia rinascimentale con i quali farsi immortalare, se lo desiderano, in una foto-ricordo che potrà essere subitaneamente inviata al loro indirizzo di posta elettronica. Condividi