Crisi idrica al Trasimeno – Approvato dalla Orovincia il pacchetto di opere per le aree spondali demaniali

PERUGIA – Hanno un valore di 400.000 euro gli interventi di manutenzione straordinaria decisi dalla Provincia di Perugia (Servizio difesa e gestione idraulica) per le aree spondali demaniali del lago Trasimeno. La Giunta provinciale ha provveduto ad approvare il progetto preliminare e definitivo dell’insieme di opere, stabilite sulla base delle condizioni ambientali dell’area legate soprattutto al basso livello del lago (circa -125 cm al momento attuale). Una situazione questa che, a detta dei tecnici dell’Amministrazione provinciale perugina, anche quest'anno non sembra risolversi, anche a causa del pessimo andamento meteorologico della stagione autunnale ed invernale trascorsa, tanto da ipotizzare per i prossimi mesi il raggiungimento di una quota pari a circa 200 cm. sotto lo zero idrometrico. “Tale situazione – è sempre il giudizio degli esperti - incrementa i già gravi impatti di ordine igienico e ambientale; l'ulteriore abbassamento del livello delle acque, infatti, provoca una notevole riemersione di fondali, specialmente laddove la pendenza degli stessi è bassa, dove il moto ondoso spiaggia eccezionali quantità di macrofìte, rifiuti e altro materiale vegetale, che deve essere tempestivamente rimosso”. Per mitigare questi impatti negativi, che si amplificano in corrispondenza dei centri abitati e nei canneti adiacenti, la Provincia di Perugia, a seguito dei risultati ottenuti con gli interventi ultimamente effettuati e recependo le preoccupate istanze dei sindaci dei Comuni del Trasimeno, intende dunque ripetere per il periodo 2008-2009 un intervento finalizzato ad una puntuale e costante manutenzione delle aree spondali demaniali, nel rispetto anche di quanto previsto negli interventi strutturali "Piano Stralcio 2 Lago Trasimeno". Con tale intervento, in concomitanza con la rimozione dei materiali spiaggiati, si procederà anche ad una modesta rimodellazione e rifacimento dei fondali riemersi al fine di eliminare ristagni d'acqua, particolarmente adatti allo sfarfallamento delle larve dei "chironomidi" presenti nei limi di fondo, senza modificare lo stato dei luoghi. Il progetto elaborato dagli uffici preposti della Provincia prevede la manutenzione delle aree in corrispondenza dei centri abitati, quali Castiglione del Lago, Passignano, Isola Maggiore, San Feliciano, Sant'Arcangelo, Tuoro e le zone particolarmente vocate al turismo. La spesa prevista per tali lavori sarà coperta per 300.000 euro dal contributo regionale relativo al fondo per la manutenzione del lago Trasimeno (anno 2008) e per 100.000 euro mediante l’assunzione di un apposito mutuo da parte della Provincia da contrarre con la Cassa Depositi e Prestiti.