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Il Maxi blitz su appalti non regolari portato avanti dal magistrato Comodi ha fatto la sua comparsa anche negli uffici della Regione dell'Umbria. Due i filoni su cui si indaga: il nodo di Perugia e anche il consolidamente della Rupe di Massa Martana. Il clamore delle ispezioni ha fatto intervenire anche il portavoce del Presidente della Regione, Franco Arcudi. che ha evidenziato come che negli uffici della Regione "non c' e' stata alcuna perquisizione ma solo una acquisizione di atti e schede tecniche relative al progetto di consolidamento della rupe di Massa Martana". "Quanto al coinvolgimento di una dirigente dell'ente - ha aggiunto Arcuti - la presidente e l'Amministrazione sottolineano che non ci sono ragioni per mettere in discussione l'assoluta correttezza del suo operato dimostrato in decenni di lavoro. C' e' comunque la piu' totale fiducia nella magistratura, con l'auspicio che la vicenda si chiarisca al piu' presto nell'interesse di tutti, della giustizia ma anche delle persone e delle istituzioni interessate". Condividi