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WASHINGTON - Dopo circa 15 anni di assenza, il Festival di Spoleto torna in America. Alla presenza del sindaco della citta' umbra, Massimo Brunini, dei rappresentanti dell'Ambasciata d'Italia e di quelli di Charleston, in South Carolina, si e' aperto oggi uno degli avvenimenti culturali 'italiani' piu' attesi degli Stati Uniti. Non a caso a sottolineare l'importanza dell'evento Spoleto e Charleston hanno sancito oggi il loro gemellaggio, che consente al Festival Spoleto Usa di riprendere una tradizione piu' che trentennale, interrotta nel 1993 su volonta' del suo creatore nonche' creatore del Festival dei Due Mondi, Giancarlo Menotti, scomparso lo scorso anno. Il sindaco Brunini e il sindaco di Charleston, Joe Riley, nel firmare il gemellaggio tra le due citta' hanno sottolineato che il Festival di Spoleto USA riprende ''per essere all'altezza della sua fama - ha detto Brunini - e rinforzare quel ponte culturale che grazie al maestro Menotti Spoleto ha costruito con gli Stati Uniti, in nome della grande musica e della grande arte''. Il sindaco di Charleston il 27 giugno prossimo rendera' la visita in Italia e sara' presente a Spoleto per l'inaugurazione dell'edizione 2008 del Festival dei Due Mondi. Spoleto e Charleston erano diventate ''citta' sorelle'' fin dal 1983, ma disaccordi tra Menotti e Charleston avevano portato a interrompere il Festival Usa. Con la firma di oggi la tradizione riprende. ''Sono convinto che sara' utile a entrambe le citta'' ha sottolineato Brunini. Aperto quest'anno dall'opera 'Amistad', rievocazione in chiave lirica dei neri che proprio in South Carolina videro le piu' gravi deportazioni, il Festival prosegue fino al 10 giugno tra concerti, opere, mostre, balletti. In programma, tra le altre, anche 'Acquae Mundi', una performance multimediale sponsorizzata dall'Istituto di Cultura Italiano in America. Condividi