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PERUGIA - Decine di migliaia di foto e filmati a carattere pedopornografico sono stati sequestrati dalla polizia postale nell'abitazione del trentottenne arrestato in provincia di Perugia nell'ambito di un'indagine coordinata dalla procura della Repubblica di Torino che ha interessato diverse citta' italiane. Il materiale e' stato trovato in due pc, un fisso e un portatile, e in numerosi dvd. La polizia postale dell'Umbria - diretta da Filippo Bartolozzi - ha subito eseguito un primo esame dei computer e dei dischi utilizzando le sofisticate strumentazioni in dotazione, accertando la presenza del materiale pedofornografico. All'uomo e' stata contestata la detenzione di immagini e video ma sono in corso accertamenti per stabilire se li abbia anche diffusi attraverso Internet. Il trentottenne, un impiegato e non un operaio come si era appreso inizialmente, e' stato bloccato nella zona di Trevi. La sua abitazione e' stata perquisita dalla polizia postale su delega della procura di Torino. Gli agenti hanno trovato nell'appartamento anche una cinquantina di proiettili da guerra di grande calibro per mitragliatore. Si tratterebbe comunque - ritengono gli investigatori - di munizioni sottratte dall'impiegato durante il servizio militare. L'uomo - che vive da solo - e' risultato incensurato anche se due anni fa venne gia' perquisito dalla polizia postale dell'Umbria sempre per vicende legate alla pedopornografia. Condividi