cocaina2.jpg
PERUGIA - Un marocchino di 24 anni e' stato arrestato dalla squadra mobile di Perugia per avere spacciato eroina e cocaina nella zona dell'Elce. Ai domiciliari per favoreggiamento e' finito un acquirente della droga, un ternano di 20 anni, accusato di avere avvertito lo straniero dell'indagine condotta nei suoi confronti dalla polizia. A carico di entrambi la sezione antidroga della mobile ha eseguito ordinanze di custodia cautelare disposte dal gip su richiesta del sostituto procuratore Dario Razzi. I due sono stati identificati nell'ambito dello sviluppo di un'indagine condotta nei mesi scorsi dalla polizia che aveva portato a oltre una ventina di arresti. Nei mesi scorsi l'indagine aveva portato la polizia ha sequestrare circa un chilo di eroina e cocaina. Proseguendo gli accertamenti la sezione antidroga della squadra mobile e' risalita al marocchino. A carico dell'uomo sono stati raccolti diversi elementi relativi al suo presunto coinvolgimento nello spaccio nella zona dell'Elce. Sentiti dagli investigatori anche diversi tossicodipendenti che si rifornivano da lui. Tutti hanno collaborato con la polizia fornendo elementi ritenuti utili alle indagini. Il ternano ha invece negato di conoscere lo straniero e di avere acquistato droga da lui. La squadra mobile che teneva sotto controllo il telefono del nordafricano ha sentito il giovane avvertirlo dell'indagine in corso. ''Occhio, la polizia ti sta dietro'' gli avrebbe tra l'altro detto. L'italiano e' stato cosi' messo agli arresti domiciliari per favoreggiamento. In carcere dove gia' si trovava e' stato invece raggiunto dall'ordinanza di custodia cautelare il marocchino. L'indagine della squadra mobile e' comunque ancora in corso e non si escludono ulteriori sviluppi. Condividi