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PERUGIA - E' un bilancio ''decisamente positivo'' quello dell'attivita' svolta dalla polizia di Stato nella provincia di Perugia nell'ultimo anno che nei prossimi mesi intensifichera' l'azione di contrasto ai cosiddetti reati minori ''che tanto offendono la vita quotidiana dei cittadini''. A dirlo e' stato oggi il questore del capoluogo umbro, Arturo De Felice, presentando il programma della cerimonia per il 156/o anniversario della fondazione del corpo. Nel corso di un incontro in questura sono stati anche forniti i dati relativi all'attivita' degli ultimi 12 mesi. Il questore ha ricordato ''l'impegno profuso quotidianamente da uomini e donne della polizia sul fronte del contrasto alla criminalita', nell'attivita' di prevenzione, nei servizi di ordine pubblico e nell'attivita' di polizia amministrativa''. Per il futuro De Felice ha annunciato una intensificazione della lotta contro i reati minori e la microcriminalita' ''che offende la vita quotidiana dei cittadini'' e contro la quale ''sara' concentrata l'attenzione delle forze di polizia''. Definiti di ''assoluto rilievo'' i risultati ottenuti nel campo della lotta alla droga, con il sequestro, dal primo maggio 2007 al 30 aprile 2008, di un ingente quantitativo di stupefacenti e l'arresto di 128 persone. Arresti che hanno riguardato per l'81% dei casi stranieri (magrebini, nigeriani e albanesi in particolare) e marginalmente cittadini italiani (19%). Sottolineato dal questore anche il ''calo verticale'' nei primi mesi del 2008 del numero di morti per overdose a Perugia. Fenomeno che, per il 66% dei casi, riguarda persone tra i 33 e i 48 anni, non residenti a Perugia ma provenienti da regioni limitrofe. Fattore questo ultimo, secondo la polizia, dovuto alla concorrenzilita' dei prezzi della droga nel capoluogo umbro, che spinge gli assuntori a raggiungere Perugia per rifornirsi di stupefacenti. Inferiori le morti per overdose di ragazzi tra i 18 e i 32 anni (34%) per i quali sembra esserci una predilezione per il mix di cocaina-eroina, definito ''speed ball''. Il questore ha parlato anche della ''collaborazione senza precedenti tra tutte le forze di polizia del territorio'' a riprova del fatto che ''il sistema funziona'' e con lui il coordinamento che la questura adotta a tutela dell'ordine pubblico. ''Perugia - ha detto - ha da tempo una squadra di esperti che ha avuto ottimi risultati. Dalla polizia stradale, alla ferroviaria, alla postale fino alla polizia di frontiera, impegnata all'aeroporto di Sant'Egidio, ormai vero e proprio aeroporto internazionale, con l'impegno che ne consegue''. Dal primo maggio 2007 al 30 aprile 2008 sonostati 4.922 i delitti segnalati all'autorita' giudiziaria con 613. Condividi