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TODI - L'undicesima edizione di UmbriaMusicFest si concluderà con un altro dei classici appuntamenti della kermesse che la vede collaborare con il comitato locale della sezione di Todi della Croce Rossa Italiana, che quest'anno festeggia il centenario. Stasera, alle ore 21, presso il teatro comunale di Todi, la Skaramacay Dance Company darà vita a "Kalifoo Ground, una storia vera": spettacolo di danza, prosa, musica e video art. Regia e coreografia a cura della napoletana Erminia Sticchi. Attore dello spettacolo, suddiviso in quattro capitoli, è Ernesto Mathieux coadiuvato da Gennaro di Biase e Maria Pia Verona. Sul palco gli artisti saranno accompagnati dai danzatori della Skaramacay: Erminia Sticchi, Federica Faella, Marialaura Giamundo, Fiorella Griffo, Marianna Iacopino, Anna Mangani, Imma Pedaci, Vittoria Rocco, Deborah Romano, Imma Tammaro, Amanda Trullio. Cantante: Vincenzo Crisai. Musicisti: Foly du Burkina. Video Art: Nestor Fabian Aiello. Musiche originali: Pierluigi Esposito, Nestor Fabian Aiello. Light fx: Gianni Netti. lo spettacolo è una docudanza ispirata ai sanguinosi eventi di Castelvolturno dove sei immigrati vennero brutalmente trucidati dalla camorra: "Niente paura niente sete, niente dolore, niente fame. Nigeria, Ghana, Sudan, Libia. Ho venduto pure l’anima e cammina cammina cammina...". L'esibizione. Suddivisa in quattro capitoli, l'esibizione comincia con la fine di un incubo, "Lo sbarco" (il primo), che segna l'inizio di un calvario e l'utopia di una vita migliore si spegne nelle gabbie del "C.I.E." (il secondo), i Centri di Identificazione ed Espulsione, dove, come animali, anime migranti aspettano che si compia il loro destino. Quelli che riescono a vivere si ritroveranno a fare i conti con "La scelta" (terzo) tra una vita legale fatta di stenti e abusi, dove la dignità è un lusso da conquistare, oppure una via più semplice ma imbrattata di violenza, sangue e dolore. Una crisi interiore che spinge alla protesta di chi non vuole piegarsi al proprio destino, di chi non vuole piegarsi al "Padrone Bianco", allo spacciatore, al camorrista. Ma su tutto c'è la violenza di chi vede gli immigrati gente da sfruttare. Anche la camorra ragiona così e non esita ad usare le armi per assoggettare una comunità e con "la strage" (ultimo capitolo), spezza delle vite qualunque, anche di persone che non c’entravano nulla. A premere il grilletto la gente che vede gli immigrati tutti uguali... tutti neri senza volto. In tutto sono stati 17 gli appuntamenti dedicati alla musica classica, al jazz, alla lirica, al cinema, alla letteratura, alla fotografia e all’arte in tutte le sue espressioni offerti dall’undicesima edizione di “UmbriaMusicFest”, iniziata dal 3 settembre. La kermesse, ideata e diretta dal maestro Walter Attanasi, ha toccato in tutto undici comuni di cui nove dell’Umbria – Alviano, Assisi, Massa Martana, Montefalco, Norcia, Perugia, Spello, Spoleto, Todi – e due di fuori regione: Roma e Pescara. Tema di quest’anno sono stati gli “Elementi” – terra, fuoco, aria ed acqua – ognuno dei quali ha caratterizzato uno dei quattro itinerari culturali, suddivisi in altrettanti weekend. UmbriaMusicFest gode del patrocinio e della collaborazione di molte istituzioni tra cui il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione dell’Umbria, la Provincia di Perugia, l’Agenzia di promozione turistica, la Camera di Commercio di Perugia, L’Università per Stranieri di Perugia, il Consiglio Regionale dell’Abruzzo, l’Ambasciata della Repubblica Ceca, a Fondazione PescaraAbruzzo, della Regione di Zlin, il Comune di Zlin, il Ministero della cultura e del turismo della Repubblica Slovacca, Bratislava nonché di tutti i comuni coinvolti (ad eccezione di quello di Roma che ha dato solo il patrocinio). Il Festival - gemellato con UmbriaMusicFest Bratislava-Slovacchia - si avvale inoltre del patrocinio della Provincia di Terni, della Regione Lazio, della Provincia di Roma, dell’Ambasciata della Repubblica Ceca in Italia, dell’Ambasciata della Repubblica Ceca presso la Santa Sede, dell’Istituto Culturale Ceco, dell’Ambasciata della Repubblica Slovacca in Italia, dell’ Ambasciata della Repubblica Slovacca presso la Santa Sede e dell’Istituto di Cultura Slovacco in Italia. Le iniziative sono state realizzate in collaborazione con l’associazione Civita, Enologca 31, Sistema Museo, Arat Service Se Roma, Ixous Giustizia e carità, The Castle Racaccioli, Croce Rossa Italiana Comitato locale di Todi, Penelope, Alzheimer Uniti Roma, Comitato per la vita “Daniele Chianelli”. Importante è anche il sostegno economico arrivato dall’imprenditoria privata che, in anni di crisi economica come questo, permettono al Festival di tenere sempre un elevato livello di qualità. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito del festival: www.umbriamusicfest.it Skaramacay Compagnia di danza La Compagnia SKARAMACAY nasce nel 2005 da un ‘ idea di Erminia Sticchi. Skaramacay è un Art Factory multietnica per la diffusione della cultura comprendente artisti di vario genere e di varie nazionalità, dove tutte le discipline si mescolano e si fondono tra loro generando nuove forme di espressione per una diffusione più ampia e profonda. La compagnia si propone di analizzare le problematiche sociali veicolandole tramite rappresentazioni artistiche ad alto impatto visivo ed emotivo. Ciò ha permesso alla Compagnia di essere uno dei maggiori esponenti di messaggi sulla Legalità in Campania e di esportare le proprie idee anche all’estero, con tournee di successo a Parigi e di recente ospiti al Festival internazionale del Teatro di Amman in Giordania, rappresentando il nuovo lavoro teatrale con cui è attualmente in tournée “Kalifoo Ground”, docudanza di una storia vera ispirata ai sanguinosi eventi dove sei immigrati furono brutalmente uccisi dalla camorra. Erminia Sticchi Coreografa e danzatrice Diplomata nel 1993 presso l'accademia napoletana di danza lyceum di Mara Fusco in tecnica classica (metodo Vaganova) tecnica contemporanea (metodo Graham con E. Piperno), modern jazz, repertorio classico, pax de deux (R.Nunez), danza di carattere (M.Berkut). Vincitrice della Borsa di Studio presso la prestigiosa "London contemporary dance school". Vincitrice della Borsa di Studio presso "Dance education" con maestri quali M. Bigonzetti, F. Monteverde; M. Astolfi; V. Vandekeibus, C. Bozzolini, etc. Ha partecipato a numerosi stages di danza, composizione coreografica, mimo, recitazione tenuti da maestri quale: Lindsay Kemp, Maya Plitsseskaja, Ricardo Nunez, Jaime Rogers, E. Terabust e numerosi altri (danza e mimica), V. Gassmann (recit. in versi), A. Guadagni, G. Sirano (recitazione e dizione), P. Brandi (canto). E’ interprete per il teatro, la danza e il cinema. E’ autrice di suoi spettacoli in cui lavora sulla contaminazione tra musica, voce, immagini e gestualità. Attrice e ballerina presso vari teatri quali: Augusteo, Cilea, Sannazzaro, Mediterraneo, Politeama con spettacoli teatrali di L. Scarano, M. Galdieri, A. Guadagni, G. Savoia, M. Delgrosso. Coreografa presso il teatro de Coronari in Roma. Fondatrice del gruppo sesto sesto fino al 1996 si esibisce in numerosi teatri e platee italiane con proprie coreografie. Da qualche anno si occupa di coreografie per video musicali e documentari culturali. Dal 1997 si occupa di coreografie di danza contemporanea Attualmente oltre ad essere docente di danza contemporanea e mimo corporeo in varie scuole campane e laziali, è impegnata nel ruolo di dir. Artistico, regista e coreografa con la sua giovane compagnia Skaramacay, formata da artisti di vario genere (www.skaramacay.com) con tournee in Italia e all’estero e collaborando con l'ufficio italiano della cultura a Parigi e, in qualità di consulente coreografica ed attrice, con il corso di Etno Fiction presso l'Universita' degli studi “Suor Orsola Benincasa”. Condividi