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VALNERINA – Un festival per esaltare la pesca a mosca in un ambiente suggestivo e accogliente quale è la Valnerina. Legambiente Umbria, in collaborazione con le Province di Perugia e Terni, con la Regione Umbria, e con il contributo del Comune di S.Anatolia di Narco, organizza la prima edizione di “Umbria fly fishing Festival” dal titolo “....Un’altra pesca per un altro futuro….” Per sabato 10 e domenica 11 maggio 2008 a Castel S. Felice. La manifestazione si tiene nello scenario dell'antica Abbazia dei SS. Felice e Mauro situata sulle rive del Fiume Nera, ed offre una panoramica a tutto tondo del mondo della pesca a mosca, sia a livello nazionale che internazionale. Parteciperanno infatti, oltre ai personaggi più conosciuti della pesca a mosca italiana, anche molti famosi fly tyers provenienti da ogni parte d'Europa e del mondo. Oltre all’esibizione dei costruttori sono previste dimostrazioni di lancio, con le più importanti scuole di lancio italiane, dibattiti, conferenze, workshop di costruzione, una mostra-mercato con la presenza delle aziende più importanti del settore, degustazione dei prodotti tipici locali, ed un importantissimo convegno internazionale sulla gestione delle acque da salmonidi. L'evento costituisce quindi un'importante occasione per tutti gli appassionati di questo sport, e una "finestra aperta" attraverso la quale tutto il mondo della pesca a mosca e non solo, potrà gustare ed apprezzare la bellezza e l'ospitalità della Valnerina. Il programma prevede per sabato alle ore 10 il convegno su “Gestione delle acque a salmonidi; un’altra pesca per un altro futuro”, a a cura di Regione Umbria, Provincia di Perugia e Terni. Alle ore 15 poi con il saluto delle autorità si darà inizio alla manifestazione vera e propria con l’apertura anche della mostra mercato e fly tying exhibition. Il Festival proseguirà poi domenica con workshop, degustazioni di prodotti ittici, dimostrazioni di lancio e una tavola rotonda su “Pesca a mosca e tradizione”. La pesca a mosca prevede l'uso di canne sottili e leggere relativamente corte, e un mulinello posto sotto l'impugnatura con il solo scopo di contenere la lenza (coda di topo). Caratteristica di questa pesca è la coda di topo. Questa é un filo di dimensioni cospicue rispetto alle classiche lenze da pesca, generalmente colorato per essere visibile. Tale tipo di pesca sportiva facilita il rilascio del pescato in quanto l'esca artificiale non viene quasi mai ingoiata dal pesce ma rimane in punta di bocca ed i danni arrecati al pescato sono minimi. Condividi