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PERUGIA - Parte dall’Umbria la campagna nazionale “A misura di Regione” per la raccolta ed il riciclo delle batterie al piombo esauste, un rifiuto altamente pericoloso per la salute e per l’ambiente. L’Umbria è infatti la prima Regione italiana ad aver aderito alla campagna rivolta ai cittadini e promossa da Legambiente e Consorzio obbligatorio batterie esauste (COBAT). L’iniziativa, avviata oggi con la firma di un protocollo d’intesa tra Regione Umbria, COBAT, Legambiente, ANCI e UPI Umbria, si propone di contrastare l’abbandono indiscriminato di un rifiuto che può rilasciare in ambiente sostanze fortemente inquinanti come acido solforico e piombo. Secondo il protocollo Regione Umbria, UPI e ANCI Umbria sostengono la sottoscrizione di Convenzioni tra COBAT, Comuni umbri e referenti territoriali per la realizzazione di un servizio gratuito per il ritiro ed il riciclo delle batterie al piombo esauste, conferite dai cittadini nelle stazioni ecologiche comunali. Sono previste azioni di informazione e sensibilizzazione da parte dei soggetti firmatari e una edizione regionale del concorso “Comuni Ricicloni” di Legambiente, nella quale verrà dato risalto ai Comuni che avranno operato correttamente. Il Protocollo firmato oggi – ha detto l’assessore all’ambiente della Regione Umbria, Lamberto Bottini – rappresenta un ulteriore, significativo tassello nella costruzione del nuovo Piano regionale dei rifiuti. L’accordo va ad aggiungersi a quello recentemente firmato dalla Regione Umbria con il CONAI e con il Comune di Terni per la raccolta degli imballaggi. Una esperienza pilota che a breve verrà estesa al Comune di Perugia e poi all’intero territorio regionale. Stiamo inoltre lavorando – ha annunciato Bottini – ad intese con la grande distribuzione per la collocazione di dispense nelle strutture, così che i cittadini potranno acquistare alcuni prodotti, dal latte fresco al detersivo, all’acqua minerale, con ripercussioni positive da un punto di vista economico ed ambientale. Infine – ha concluso l’assessore, in collaborazione con le pro-loco stiamo procedendo a far sì che tutte le feste e sagre in Umbria utilizzino materiale biodegradabile e procedano ad una corretta raccolta differenziata”. “Il Cobat – ha affermato il Direttore Generale del Cobat, Michele Zilla – ormai da 20 anni lavora quotidianamente per una sempre più efficiente attività di raccolta ed invio a riciclo delle batterie esauste, perseguendo anche obiettivi di informazione e sensibilizzazione dei cittadini”. Condividi