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PERUGIA – L’associazione culturale Città del Futuro che raccoglie ingegneri, designer ed artisti per promuovere e realizzare prodotti ed eventi legati ai temi della domotica e dell’architettura, proroga fino al 13 settembre la mostra in ricordo di Alfredo De Poi, “Topografie del limite”, allestita da Walter De Benedictis presso l’area espositiva Spazio Arte a Torgiano. Le “topografie del limite” sono composizioni multiformi che hanno l’obiettivo di rappresentare quei “luoghi possibili” in cui si evidenzia lo stretto rapporto esistente fra i limiti spaziali, strutturali e semantici delle opere e la volontà dell’artista di renderle figurativamente libere. Alcune di queste straordinarie planimetrie, pitture e sculture al contempo, alludono all’interesse di De Poi per la politica e per la spiritualità e, soprattutto, alla loro difficile convivenza. Ne sono testimonianze titoli quali “Gli Ebrei e il Faraone”, “I due poteri” oppure le griglie presenti in dipinti quali “Gaza” che rimandano all’idea di prigione e che, contemporaneamente, creano una scissione tra gli spazi chiusi e definiti e quelli fantastici ed aperti, aldilà delle sbarre. De Poi esalta la forma come trasformazione della materia e superamento dei “confini” che quest’ultima impone. “Topografie del limite” evidenzia tale mimetismo e il forte bisogno di rinnovamento che l’artista ha tradotto in luoghi astratti e potenziali. Condividi