Sicurezza: controllo dei carabinieri a Perugia, arresti e denunce

PERUGIA - E' di tre arresti e sette denunce a piede libero il bilancio di un servizio condotto dai carabinieri della compagnia di Perugia per contrastare lo spaccio di droga e la microcriminalita' nel centro storico, anche in seguito a segnalazioni di abitanti e commercianti. Un ecuadoriano di 26 anni e' stato arrestato nella zona di Fontivegge dall'aliquota radiomobile per non avere rispettato un decreto di espulsione emesso a suo carico nel gennaio 2006. I militari della stazione di Perugia hanno bloccato invece due marocchini, di 21 e 23 anni poiche' nel corso della perquisizione della loro abitazione, presso la quale uno degli stranieri si trovava gli arresti domiciliari, venivano sorpresi mentre confezionavano dosi di eroina e hascisc (sequestrati circa 20 grammi di entrambi gli stupefacenti). Recuperati anche circa 1.500 euro, ritenuti provento dello spaccio, nonche' diversi monili in oro (collane, bracciali, orecchini, medagliette) di probabile provenienza furtiva. Denunciati a piede libero dai carabinieri, invece, tre marocchini di eta' compresa tra 30 e 40 anni, risultati sedicenti e senza fissa dimora, per detenzione a fini spaccio di stupefacenti. Controllati in via della Pallotta sono stati sequestrati loro 30 grammi di hascisc. Gli stranieri sono stati altresi' denunciati anche per violazione della normativa sull'immigrazione. I carabinieri della stazione di Perugia hanno indagato in stato di liberta' una donna della provincia di Perugia per il furto di piante e materiale di giardinaggio in un negozio di Castel del Piano e un trentaseienne, di Corciano, poiche' in via della Pallotta, veniva trovato alla guida della propria autovettura dopo aver assunto stupefacenti. Denunciati inoltre una rumena quarantottenne, domiciliata a Perugia, per il furto di alcuni capi di abbigliamento in un centro commerciale (la refurtiva e' stata recuperata e restituita al proprietario), un muratore napoletano di 43 anni, residente a Castiglione del Lago, risultato gia' inquisito in passato, per avere rubato all'interno di un'auto una borsa poi recuperata dai militari e un nigeriano di 37 anni poiche' sottoposto al regime degli obblighi di dimora nel comune di Perugia, con divieto di uscire dalla propria abitazione dalle ore 21 alle 6, non veniva trovata nella propria abitazione.