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PERUGIA – “Adottare criteri ambientali nelle procedure d’acquisto e passare all’operatività con l’adozione di buone pratiche”. Questo il momento attuale del progetto Green Public Procurement, adottato dalla Provincia di Perugia e presentato questa mattina a Villa Umbra, per un confronto di esperienze, alla presenza dell’Assessore provinciale di Perugia all’Ambiente Sauro Cristofani. “La Provincia – ha commentato l’Assessore – avvia questo progetto con l’intenzione di renderlo strategico e pluriennale, da realizzare in modo modulare, inserendolo annualmente all’interno dei Piani Economici Gestionali ed integrandolo con altri progetti dell’assessorato come ad esempio la certificazione ambientale che dovrà essere gradualmente estesa dall’Isola Polvese all’Assessorato all’Ambiente. Intanto, al fine di rendere il progetto molto operativo e con un forte impatto positivo sul territorio verranno realizzate tempestivamente delle buone pratiche come ad esempio il progetto dei ‘detersivi alla spina’, già sperimentato con successo nella Regione Piemonte e Lazio. Ovviamente, di particolare rilievo è l’introduzione degli acquisti verdi nella Pubblica Amministrazione e il fatto che, con il progetto, di agisce su diversi problemi contemporaneamente: la riduzione dei consumi di materie prime, l’aumento dell’efficienza energetica, la riduzione delle emissioni in acqua e aria, la riduzione della produzione e della pericolosità dei rifiuti. Dal momento che gli approvvigionamenti pubblici incidono per il 12% sul PIL dell’UE e per il 17% in Italia, gli Enti rappresentano una fetta importante tra gli acquirenti presenti sul mercato e, veicolando i loro acquisti, attraverso il progetto si influenzano le imprese verso la produzione di beni a ridotto impatto ambientale e si sensibilizzano i cittadini ad acquisti responsabili”. Gli obiettivi nell’utilizzo dei ‘detersivi alla spina’ sono quelli della prevenzione e riduzione dei rifiuti e dei consumi energetici, della co-responsabilizzazione e coinvolgimento dei cittadini sul consumo critico e responsabile e promozione di accordi con i produttori e distributori di prodotti commerciali. Più in generale, come evidenziato dalla dirigente provinciale del settore ambiente Roberta Burzigotti, la Provincia, con Green Public Procurement, oltre ad individuare modalità ‘verdi’ di appalto/acquisti di beni e servizi, vuole sensibilizzare il personale in tema di consumi responsabili, costruire un modello esempio di responsabilità sociale ed ambientale, creare una rete di collaborazione tra i servizi dell’Ente e sul territorio, promuovere azioni sui temi del consumo responsabile e fornire supporti ai cittadini nell’individuare scelte comportamentali ambientali corrette. Il pieno consenso alle azioni di progetto è venuto dalla Regione dell’Umbria rappresentata da Lamberto Bottini, Assessore all’ambiente, mentre tra gli interventi tecnici è da sottolineare la presenza di Renata Mirulla, responsabile del Piano Nazionale Acquisti Verdi del Ministero dell’Ambiente, la quale ha presentato il nuovo “Piano d’azione nazionale per la sostenibilità dei consumi nella PA”, approvato con Decreto Interministeriale n° 135 l’11 aprile ’08 e che punta sul senso di responsabilità della pubblica amministrazione. Condividi