BETLEMME - Apre oggi i battenti in Cisgiordania, a Betlemme, la prima filiazione all'estero di un grande ateneo italiano: l'Universita' per stranieri di Perugia, coinvolta in un progetto che intende contribuire alla cultura del dialogo e alla formazione dei giovani in un luogo-simbolo della Terra Santa e degli attuali territori palestinesi. L'iniziativa vede la luce nella sede di Betlemme della Fondazione Giovanni Paolo II, con la collaborazione attiva della Conferenza episcopale italiana (Cei) e il sostegno del governo di Roma e dell'Unione Europea. Fra gli invitati alla cerimonia inaugurale - organizzata con la presenza del rettore dell'ateneo umbro e del presidente dell'Agenzia per il diritto allo studio - spiccano rappresentanti di governo dell'Autorita' nazionale palestinesi (Anp), diplomatici e autorita' religiose. A novembre, in occasione del rilascio dei diplomi dei primi corsi trimestrali, la sede di Betlemme ospitera' un incontro al quale sara' rappresentato anche il governo italiano e partecipera' - fra gli altri - la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, la cui amministrazione ha a sua volta contribuito alla realizzazione d'un progetto che nelle intenzioni dei promotori segna un precedente sul cammino dell'internazionalizzazione dell'universita' italiana. Condividi