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Il concerto ha inizio alle 21.30 e va ad inaugurare la restaurata Piazza Pian di Carpine nel centro storico di Magione A mezzanotte presso La Darsena Bar Caffè di Castiglione del lago la serata tributo a Renzo Cardoni con l’Umbria Blues Connection Trasimeno Blues è entrato ormai a pieno ritmo. Dopo il successo dell’inaugurazione a Città della Pieve con la Maurizio Pugno Band, gli straordinari concerti di Passignano e la meravigliosa performance di Dr John a Castiglione del Lago, il festival approda lunedì a Magione con il blues più autentico e genuino di una storica band italiana, la prima band di blues in Italia: la Treves Blues Band che, con tutta la sua grinta, autorevolezza e passione, offrirà momenti coinvolgenti e di grande feeling oltre che saggi di bravura e classe sopraffina grazie alla maestrìa del leader della band Fabio Treves all’armonica e voce; di Tino Cappelletti al basso; di Alessandro “Kid” Gariazzo alle chitarre, mandolino, lap steel e voce e Massimo Serra alla batteria. La storia della band e del suo leader La Treves Blues Band nasce nel 1974 su iniziativa dell’armonicista milanese Fabio Treves e incarna sin da subito gli ingredienti base del Blues: la passione, il feeling, l’amore per la vita, la libertà e i valori umani. Memorabili le esibizioni della band negli anni ’70 e ’80 ad aprire storici concerti di grandi artisti tra cui Mingus, Peter Tosh, Mike Bloomfield, James Cotton, Stevie Ray Vaughan. Nel 1988 Treves corona il suo più grande sogno suonando con il suo mito Frank Zappa che lo invita ai concerti di Milano e Genova. Dello stesso anno è l’album “Sunday’s blues”, ricco di ospiti illustri come Chuck Leavell, Pick Withers e Dave Kelly. Altro disco da ricordare è il “Live del 1992” con il bluesman texano Cooper Terry, con cui prosegue un fortunato sodalizio musicale. Nel 1992 la TBB è l’unica band europea a partecipare al “Beale Street Music Festival” di Memphis, dove condivide il palco con leggende quali Buddy Guy, Johnny Winter, Koko Taylor, Lonnie Brooks e James Cotton. Del 1999 è l’album “Jeepster”, che dà il titolo all’omonimo fortunato tour della band. Nel 2001 esce “Blues Again”, l’undicesimo lavoro discografico, prodotto artisticamente dal chitarrista genovese Paolo Bonfanti. Fabio Treves ha al suo attivo tantissime altre collaborazioni con vere e proprie leggende del blues tra cui Sunnyland Slim, Johnny Shines, Homesick James, Billy Branch, Dave Kelly, Paul Jones, Alexis Korner, Bob Margolin, Louisiana Red, Pat Grover, Gordon Smith, Son Seals; e con molti musicisti italiani come Branduardi, Bertoli, Grignani, Finardi, Baccini, Giorgio Conte, Mina, Graziani, Ferradini, Cocciante. Numerose sono le trasmissioni televisive a cui la TBB ha partecipato e Fabio Treves è anche l’apprezzato conduttore di due trasmissioni radiofoniche: “Blues Express” su Rock Fm e “Life in blues” su Lifegate Radio. E’ del 2008 l’ultimo disco “Live 2008”, 18 brani che rispecchiano fedelmente il clima che si vive ai concerti della TBB, all’insegna dell’entusiasmo e del coinvolgimento per un fedelissimo pubblico che rimane tale nonostante il passare degli anni e le mode musicali del momento. Si ripercorre la storia del Blues attraverso classici famosi come “You gotta move”, “Flip, flop,fly”, “Baby what you want me to do” e “Shame,shame,shame” del mitico Jimmy Reed. Non poteva mancare “Traintime”, il cavallo di battaglia di Treves o lo scatenato “Stone Fox Chase” impreziosito dalle tante citazioni di brani famosi degli anni ‘60. Vi è inoltre una traccia extra audio/video, “TBB Photo show”, dedicata ai tanti fans che hanno mandato le loro foto scattate ai concerti della band e ai numerosi amici che seguono Treves e soci da tanti anni. Un modo simpatico per suggellare l’appartenenza alla grande e simpatica comunità del Blues, targata Treves Blues Band. Condividi