Redigere nel piu' breve tempo possibile il dispositivo della legge regionale sul fondo per la non autosufficienza e' l'obiettivo affidato stamani dalla commissione sanita' del consiglio regionale umbro ad una sottocommissione. L'urgenza di varare il testo in questione e' stata rimarcata da Gianluca Rossi (Pd), mentre Franco Zaffini (An) ha chiesto alla giunta di ''chiarire se le risorse stanziate sono davvero aggiuntive rispetto ai finanziamenti gia' previsti in favore della non autosufficienza e quali termini temporali vengono stabiliti per la presentazione dei regolamenti e dei documenti correlati alla legge''. Zaffini vuole conoscere anche i tempi di presentazione del piano sociale e di quello sanitario. L'assessore alla sanita', Maurizio Rosi, ha spiegato che ''per la prima volta nel bilancio regionale c'e' uno sforzo da non sottovalutare di 4 milioni di euro destinati alla legge per la non autosufficienza ed a quella per l'odontoiatria, quindi e' necessario avere un dispositivo di legge entro il piu' breve tempo possibile, anche perche' il numero di posti nelle residenze protette e' gia' salito dai 1.200 cui si faceva riferimento inizialmente ad oltre 1.700''. L'assessore Damiano Stufara ha spiegato che ''le risorse stanziate sono aggiuntive ed il loro importo non potra' essere ridotto negli anni successivi''. Stufara ha infine annunciato che la bozza del piano sociale sara' al centro di incontri consultivi pubblici che verranno convocati, nei mesi di maggio e giugno, nei territori dei 12 ambiti territoriali umbri. ( Condividi