GUALDO TADINO - Sarà inaugurata il 17 luglio prossimo alle ore 18 presso la Chiesa monumentale di San Francesco a Gualdo Tadino la mostra La Collezione Rubboli – Storia e arte dell’opificio gualdese di maioliche a lustro che esporrà i capolavori della collezione di ceramiche a lustro della bottega Rubboli, nucleo costitutivo del costituendo Museo Rubboli. La mostra arriverà a Gualdo Tadino dopo il grande successo di pubblico registrato a Perugia, dove è rimasta aperta dal 17 aprile al 6 giugno scorso presso il complesso monumentale di San Pietro. Saranno in esposizione circa 120 capolavori in ceramica a lustro e policroma prodotti dalla manifattura Rubboli di Gualdo Tadino e da altri opifici ceramici di grande valore come Ginori, Miliani, William de Morgan, Cantagalli, Galileo Chini, La Salamandra ed Alan Caiger Smith, che coprono un arco temporale che va dagli anni Settanta dell’Ottocento ai giorni nostri. Inoltre, per tutta la durata della mostra, presso il Museo Civico Rocca Flea, saranno visibili i rari pezzi autografi di Paolo Rubboli, esposti in modo da consentire la visione della firma posta sul verso del manufatto. Ospite d’onore della manifestazione il grande artista mondiale del lustro, Alan Caiger-Smith, che presenterà anche il libro-catalogo La Collezione Rubboli, edito da Volumnia, curato da Marinella Caputo con un’introduzione di Timothy Wilson, conservatore dell’Ashmolean Museum di Oxford. “Questa mostra, che fa seguito allo straordinario successo registrato a Perugia nei mesi scorsi, rappresenta l’evento culturale di maggior rilievo dell’Estate Gualdese, una iniziativa fortemente voluta dall’amministrazione comunale - dichiara il sindaco Roberto Morroni – Con questa scelta Gualdo Tadino colma una lacuna nei confronti di una stirpe di suoi ceramisti che ha segnato in positivo la storia della città. Come amministrazione comunale siamo impegnati a indirizzare la città in una prospettiva di crescita e di sviluppo e la ceramica è uno degli assi portanti . Il rilancio di questo settore produttivo passa attraverso un arricchimento dal punto di vista dell’innovazione, ma sempre nel solco della tradizione. Accendendo i riflettori sulla famiglia Rubboli, conosciuta e apprezzata a livello internazionale, intendiamo offrire stimoli e spunti all’intero comparto.” “Lo spirito che caratterizza la mostra e il volume è quello della ricerca per ricostruire una storia e una tradizione che rischiava di disperdersi – evidenzia Marinella Caputo – Paolo Rubboli aveva un progetto ambizioso e per realizzarlo si è messo in discussione, risultando un autentico pioniere. Partendo da zero ha ottenuto risultati straordinari. E’ perciò importante restituire alla città l’importanza di una tale figura e di sua moglie, Daria Vecchi Rubboli, che ha offerto grandissima qualità alla produzione.” Maurizio Tittarelli Rubboli ha sottolineato come lo studio della professoressa Caputo sia stato appoggiato da un grande nome come quello di Timothy Wilson, il quale ha notato l’importanza della famiglia Rubboli nel contesto internazionale della ceramica. “La produzione Rubboli è stata di grande spessore finchè si è appoggiata ad artisti come Discepoli e Ajò – ha puntualizzato – Questo deve servire da stimolo alla città per aprirsi sempre di più verso l’esterno.” Il sindaco Roberto Morroni ha infine ribadito l’impegno dell’amministrazione comunale a inaugurare il Museo Rubboli nel corso del proprio mandato. “Crediamo fermamente nel progetto del Museo che arricchirà il panorama culturale gualdese di un fondamentale punto di riferimento per la storia, non solo artistica, della città.” Alla cerimonia di apertura della mostra parteciperanno, oltre al sindaco Roberto Morroni e all’assessore alla cultura Umberto Balloni, la Responsabile della Sezione Musei e Beni Culturali della Regione Umbria, Antonella Pinna, e Franco Mezzanotte, Consigliere della Fondazione per l’Istruzione Agraria di Perugia. Sarà presente anche Francesco Scoppola, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Umbria, al quale spetteranno le conclusioni. Il progetto è frutto della collaborazione tra Comune di Gualdo Tadino, Polo Museale della città, Associazione Culturale Rubboli, Pro Tadino e Fondazione per l’Istruzione Agraria di Perugia, con il Patrocinio della Regione Umbria e della Provincia di Perugia. La mostra, allestita dagli architetti Nello Teodori e Maria Carmela Frate, ambedue membri del comitato scientifico dell’Associazione Rubboli, resterà aperta fino al 3 Ottobre 2010 e rientra nel progetto Giornate Europee della Cultura (25-26 Settembre); sarà visitabile con ingresso libero dalle 10,30 alle 13 e dalle 15 alle 18 del venerdì, sabato e domenica. Sarà possibile prenotare visite su appuntamento anche nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì telefonando allo 075 9142445 o scrivendo ad info@roccaflea.com. Condividi