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sabato 10 e domenica 11 chiuso da lunedì 12 luglio a domenica 18 luglio "That's all Music! Rassegna speciale tra musica e cinema" lunedì 12 luglio spettacolo unico ore 21.30 - ingresso e. 4,50 Mo' better blues Un film di Spike Lee. Con John Turturro, Denzel Washington, Spike Lee, Joie Lee, Wesley Snipes. Titolo originale id.. Drammatico, durata 127 min. - colore - USA 1990. ArenAria, 12/07/2010 - Spettacolo unico ore 21:30 - € 4,50 - € 3,50 studenti dell'Universita per Stranieri “Il blues del più meglio” Bleek Gilliam, ambizioso ed egocentrico trombettista di talento e titolare di un quintetto, sacrifica tutto alla musica e perde sé stesso. Ha due amanti senza darsi mai veramente a nessuna delle due, e una sola debolezza generosa: la fiducia mal riposta nel suo manager, amico d'infanzia poco affidabile perché succubo del gioco. Un film sul jazz raccontato dal di dentro: la sua cifra dominante è l'erotismo: “crea amplessi che assomigliano a esibizioni musicali e performance alla tromba che ricordano amplessi” (Alberto Morsiani). Il titolo si potrebbe tradurre “Il blues del più meglio”, locuzione gergale per “fare l'amore”. ************************************************************************************************************************ martedì 13 luglio spettacolo unico ore 21.30 - ingresso e. 4,50 Io non sono qui Un film di Todd Haynes. Con Christian Bale, Cate Blanchett, Marcus Carl Franklin, Richard Gere, Heath Ledger. Titolo originale I'm not there. Musicale, durata 135 min. - colore - USA 2007. Bim ArenAria, 13/07/2010 - Spettacolo unico ore 21:30 - € 4,50 - € 3,50 studenti Università per stranieri Quello di Todd Haynes è una miscela perfetta di musica, arte visiva, cinema Profeta, cantastorie, contestatore. Anticonformista, folle, genio assoluto del novecento. Io non sono qui è un viaggio nel tempo di Bob Dylan, attraverso il ritratto di sei personaggi – colti ognuno in un aspetto diverso della vita artistica e privata del menestrello americano – che intrecciano le loro storie di protesta, disagio, erranza e solitudine in una performance evocativa diretta da Todd Haynes. Anche stavolta, in un'ambientazione che riecheggia gli anni sessanta – avvicinandosi con forza alle tematiche dei suoi film più noti come Lontano dal paradiso e Velvet Goldmine – il regista americano sperimenta una narrazione frammentata e psichedelica, utilizzando sei diversi stili di regia all'interno di ogni microcosmo narrativo. C'è Arthur, poeta simbolista che porta lo stesso nome di Rimbaud, interrogato e poi condannato da una commissione d'inchiesta per i suoi presunti legami con gruppi sovversivi e di estrema sinistra. C'è Woody (Guthrie) un bambino di undici anni scappato da un riformatorio e pronto a raggiungere il capezzale del morente omonimo, il cantante folk che ha influenzato per lungo tempo la musica di Dylan. Poi c'è Jack cantore della protesta al tempo della guerra in Vietnam, Robbie attore e motociclista, Jude l'androgino e cinico cantante folk, e per finire l'illuminato pastore John e il vecchio Billy (The Kid), ispirato al celeberrimo criminale. Quello di Todd Haynes è più di un mockumentary o di un omaggio al Dylan che più amiamo (non a caso è l'unico ritratto che lo stesso Dylan sembra aver davvero apprezzato), ma una miscela perfetta di musica, arte visiva, cinema. Fotografia rigorosa, sei registri narrativi che si intrecciano sul calare degli anni '70, quando le illusioni e le utopie di un mondo migliore si infrangevano definitivamente sul campo di battaglia di una guerra infinita e inutile. C'è la musica, allora, a risollevare le sorti di un'umanità stanca, a dar voce ai poveri e ai diseredati, ma c'è anche il cinema – di Todd Haynes – che ogni volta restituisce la magia delle atmosfere magiche perse nei ricordi. ************************************************************************************************************************ mercoledì 14 luglio spettacolo unico ore 21.30 - ingresso e. 4,50 24 hour party people Un film di Michael Winterbottom. Con Steve Coogan, Paddy Considine, Danny Cunningham, Sean Harris, Shirley Henderson. Titolo originale id.. Drammatico, durata 115 min. - colore - Gran Bretagna 2002. Ubu ArenAria, 14/07/2010 - Spettacolo unico ore 21:30 - € 4,50 - € 3,50 studenti Università per stranieri Winterbottom non solo è una delle più importanti firme del cinema inglese, ma é anche un grande appassionato di musica Il film narra la vicenda di Tony Wilson, che per vivere fa l'animatore in televisione, poi, di notte, si dedica alla sua grande passione, la musica, producendo dischi attraverso una sua etichetta, la Factory, diventata poi leggendaria, così come l'Hazienda, il locale di tendenza che faceva una musica che poi avrebbe invaso il mondo. Tutto questo a Manchester, un vero e proprio marchio per il mondo, con gruppi che avrebbero avuto grande successo: i Joy Division, i New Order, i Chemical Brothers. Winterbottom non solo è una delle più importanti firme del cinema inglese del cosiddetto "dopo Thatcher", ma é anche un grande appassionato di musica. ************************************************************************************************************************ giovedì 15 luglio spettacolo unico ore 21.30 - ingresso e. 4,50 Il futuro non è scritto - Joe Strummer Un film di Julien Temple. Con Bono, Steve Buscemi, Matt Dillon, Johnny Depp, John Cusack. Documentario, durata 124 min. - colore - Gran Bretagna, Irlanda 2007. Ripley's Film ArenAria, 15/07/2010 - Spettacolo unico ore 21:30 - € 4,50 - € 3,50 studenti Università per stranieri Il documentario di Temple è un collage a più voci tenuto insieme da quel fuoco che generarono i Clash sullo sfondo sociale e politico dell'epoca La storia di Joe Strummer narrata da amici, parenti e colleghi - raccolti intorno a un falò - e ripresa dall'obiettivo di Julien Temple. Il futuro non è scritto celebra il ricordo di uno dei maggiori esponenti del punk attraverso video domestici, materiali d'archivio, fotografie, vignette (realizzate dallo stesso Strummer), spezzoni di film, interviste d'epoca e testimonianze di artisti che lo hanno conosciuto o ne sono stati ispirati - Bono Vox, Martin Scorsese, Johnny Depp, Steve Buscemi, John Cusack, Jim Jarmusch, Flea e Anthony Kiedis dei Red Hot Chili Peppers fra gli altri. Il documentario di Temple ripercorre la vita del "guerrigliero" partendo dalla sua infanzia, passando dagli anni formativi (la scuola d'arte, le prime band), al successo mondiale dei Clash e il successivo allontanamento dalle scene di Strummer dopo la separazione dai suoi compagni, alle prove da solista e da attore fino al ritorno sotto i riflettori con i Mescaleros. Il futuro non è scritto è una sorta di mosaico, un collage a più voci tenuto insieme da quel fuoco che generarono i Clash sullo sfondo sociale e politico dell'epoca - le occupazioni londinesi, la nascita della rivoluzione punk, le guerre in Vietnam e in Iraq - che offre uno spaccato reale e realistico di quegli anni pieni di contraddizioni. È anche un'opera ricca di aneddoti che aiutano a capire l'ascesa e la caduta di una band che ha fatto storia e la frustrazione dei componenti, in primis dello stesso leader, costretto a ripartire da zero per ricercare quella felicità che appariva come un miraggio. La voce di Strummer si unisce al coro dei partecipanti dando l'impressione di essere ancora fra noi e lancia un messaggio universale: "Nella vita, devi essere capace di prenderti quello che vuoi, perché nessuno te lo regalerà mai". Condividi