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FOLIGNO - Foligno ritrova la chiesa di Santa Maria Infraportas, il piu' antico edificio sacro della citta', considerato la prima cattedrale della diocesi. Il complesso parrocchiale E' stato riaperto al culto oggi pomeriggio, dopo tre anni di lavori di consolidamento e restauro, dovuti sia al terremoto del '97 sia a necessita' precedenti. In occasione della riapertura della chiesa - sorta intorno all'anno mille e ampliata nel 1400 - e' stata celebrata una solenne liturgia presieduta dal vescovo di Foligno, mons. Gualtiero Sigismondi. Accanto al presule - riferisce una nota del Comune - il vicario generale della Diocesi, mons. Gianni Nizzi, e il parroco di Santa Maria Infraportas, mons. Paolo Aquilini, oltre a numerosi sacerdoti diocesani. Alla cerimonia e' intervenuto anche il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, che ha espresso ''grande soddisfazione, per la riapertura della piu' antica chiesa della citta'''. ''E' un altro passo importante per Foligno - ha sottolineato Mismetti - che ha ormai superato il difficile processo di ricostruzione, dopo il terremoto del '97. Si tratta di un recupero di qualita' - ha detto ancora il sindaco - che restituisce alla citta' un complesso architettonico piu' bello di prima, dando ancor piu' valore al centro storico, e alla comunita' parrocchiale una risorsa importante''. Presente alla cerimonia anche una delegazione del rione Cassero la cui sede si trova proprio accanto alla chiesa di Santa Maria Infraportas. Numerosi inoltre i fedeli che hanno assistito alla solenne celebrazione eucaristica, cominciata con la benedizione dei rinnovati locali e la dedicazione del nuovo altare. Dopo tre anni di lavori - costati oltre un milione di euro, finanziati dalla Regione con i fondi post-terremoto - la chiesa di Santa Maria Infraportas presenta ora un'aula liturgica piu' ampia e luminosa, in cui si fondono elementi architettonici antichi e contemporanei. Nuovo anche l'altare e completamente riqualificata la facciata esterna. Durante i lavori sono stati inoltre riportati alla luce due antichi affreschi. Condividi