spello editto.jpg
SPELLO - “La tarda antichità e il suo diritto. Percorsi di ricerca” è il titolo della Tavola rotonda organizzato dall’ Accademia Romanistica Costantiniana che si svolgerà a Spello il 25 e il 26 giugno. L’incontro, oltre ad essere preparatorio al XX Convegno dell’Accademia, sarà anche l’occasione per consegnare al presidente, il professor Giuliano Crifò dell’Università La Sapienza di Roma, i due volumi in suo onore di Atti del XVII Convegno Internazionale dell’Accademia e per offrire al professor Manuel Garcia Garrido (Madrid) il XVI volume degli Atti in Suo onore che, già presentato e distribuito nel Convegno del 2009, non era stato possibile consegnare personalmente. La Tavola Rotonda si renderà utile per un bilancio complessivo dei lavori dell’Accademia testimonianti un’attività che prosegue senza interruzioni da 38 anni. L’effetto positivo che i lavori dell’ Accademia Romanistica Costantiniana hanno avuto, interessando altri centri di studio sulla tardoantichità italiani e stranieri (l’Associazione di Studi Tardoantichi, “Ravenna Capitale”, le Università di Neuchâtel, di Clermornt-Ferrand, ecc.) e contribuendo ai loro lavori, sono di incoraggiamento nella promozione di una linea di ricerca da seguire per il futuro che non si esaurisca nel XX Convegno, ma da lì prenda avvio. L’obiettivo è di ripensare l’adeguatezza delle categorie storiografiche comunemente utilizzate per interpretare il tardo impero, approfondire singoli temi non ancora visitati nei convegni dell’Accademia (per esempio il diritto delle obbligazioni) oppure già esaminati, ma meritevoli di ulteriori percorsi di indagine e altri approfondimenti (ad esempio, il processo, soprattutto quello civile). Dalla Tavola Rotonda 2010 ci si attendono suggerimenti e proposte che diano luogo a un confronto partecipato e vivace e sempre maggiore impulso all’attività dell’Accademia. Condividi