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C’è un progetto che accumuna il PD e il PDL: trasformare il voto in un referendum fra Berlusconi e Veltroni e far scomparire la sinistra dal Parlamento, approfittando della pessima legge del leghista Calderoli. Questa riduzione ai minimi della rappresentanza politica fa male al paese e alla stessa democrazia, è l’anticamera di futuri accordi tra PDL e PD per dividersi il potere, spartirsi i mezzi d’informazione, modificare i punti più qualificanti della Costituzione, portare un attacco alla laicità dello stato e ai diritti di libertà della persona. Ecco perché oggi è più che mai utile e necessario un voto alla SINISTRA ARCOBALENO, per mantenere viva la sinistra in Italia e in Umbria, per lasciare aperta la prospettiva di un altro modello di società, un voto laico, un voto per la qualità della vita, del sapere, del lavoro, dell’ambiente. Per superare la crisi di fiducia e i pericoli del declino morale e materiale dell’Italia, le idee e la forza della sinistra restano imprescindibili. Per battere la Destra oggi nelle urne e domani in Parlamento, la sinistra resta essenziale. La destra di Berlusconi esprime posizioni apertamente xenofobe e razziste. Parla di assoggettare la magistratura al potere politico. Nega la funzione costitutiva della Resistenza. Ospita nelle sue liste fascisti conclamati e corteggia il voto dei sodali di Storace. Propone di privatizzare i servizi pubblici essenziali, dall’acqua alla sanità, alla scuola. La destra ostenta tolleranze fino alla collusione, con la mafia e la criminalità organizzata. La destra di Berlusconi deve essere sconfitta. La scelta di Veltroni di andare da solo alle elezioni, con un programma per molti aspetti simile a quello di Berlusconi e con un partito supino all’integralismo delle gerarchie ecclesiastiche, è una strategia opportunista, dannosa per la cultura civile del paese e alla lunga perdente. Se insegui la destra sul suo terreno ne avvalori le posizioni e spingi gli incerti a votarla. Vi è, infine, un’altra ragione per votare SINISTRA ARCOBALENO : in Umbria e in molte altre regioni del centro e del nord, un eletto al Senato per la Sinistra Arcobaleno è un senatore sottratto al PDL di Berlusconi. Questo rafforza la possibilità di far mancare a Berlusconi i numeri necessari per vincere e rende più concreta la prospettiva, in Parlamento e nel paese, di un’ azione forte, incisiva, vincente, che riallacci i fili di un rapporto con quegli elettori del PD che coltivano la speranza di una sinistra unita e rinnovata. Condividi