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TERNI - Fase finale per la 29^ edizione del Concorso Pianistico Internazionale “Alessandro Casagrande di Terni” che si concluderà il 6 giugno. Sono stati scelti dalla commissione i tre finalisti: Giulio Biddau (Italia), Christopher Falzone (USA), Eri Mantani (Giappone). Alle tre prove eliminatorie di notevole impegno musicale e virtuosistico, seguono dunque ora le due prove finali. Quella di musica da camera che si terrà oggi alle 17.30 e la prova finale con orchestra sabato 5 giugno alle ore 20.30 (entrambe al Teatro Verdi). Giulio Biddau, 25 anni, nato a Cagliari, ha iniziato gli studi con Arlette Giangrandi Eggmann, ha poi proseguito a Genova con Boris Petrushansky, a Parigi con Jean Marc Luisada, a Roma presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Sergio Perticaroli e con Rocco Filippini per la musica da camera. Ha partecipato a numerose masterclass: Aldo Ciccolini, Paul Badura Skoda, Jacques Rouvier, Pierre Laurent Aimard. Nel 2001 ha vinto il secondo premio allo Young Pianist International Competition di Stoccolma, nel 2008 il terzo premio al concorso Porrino, nel 2009 il primo al Concorso “Les Nuits Pianistiques di Aix-en-Provence. Ha suonato per l’Accademia di Santa Cecilia, il festival Dino Ciani a Cortina, Fondazione “Walton” a Ischia, e poi in Francia, Austria, Svezia. Ha effettuato registrazioni per la televisione giapponese NHK e per France Musique. Christopher Falzone, 25 anni, statunitense ha un passato da bambino-prodigio. Il suo primo debutto con l’orchestra a otto anni con la Disney’s Young Musicians Symphony Orchestra di Los Angeles; ancora giovanissimo è stato diretto da Michael-Tilson Thomas a Los Angeles e da Leonard Slatkin a Chicago. Ha compiuto gli studi al Curtis Institute of Music in Philadelphia sotto la guida di Leon Fleisher, Claude Frank e Gary Graffman. Tra i numerosissimi i premi: “Gilmore Young Artist International”, Piano Competitions "Emil Gilels 2009"-Odessa, "Ettore Pozzoli 2009"-Seregno, Martha Argerich: « LES VIRTUOSES DU FUTUR 2009, "Premio Liszt 2009". Ha collaborato con molte orchestre americane ed europeee (Odessa Philharmonic Orchestra, "I Pomeriggi Musicali" di Milano, the New Japan Philharmonic, New Millenium Spain Festival, Transylvanian Philharmonic, ecc.) ed è invitato da importanti festivals (prossimamente a Lugano -Progetto Martha Argerich). Eri Mantani, nata a Osaka in Giappone nel 1982, ha compiuto gli studi a Tokyo - University of Arts e attualmente studia sotto la guida di Bernd Zack alla Hochschule für Musik und Theater di Rostock in Germania Tra i concorsi in cui è stata premiata: International S. Seiler Piano Competition in Giappone (III premio), Romanian Music Competition di Tokyo (I premio), International F. Schubert Piano Competition in Dortmund-2007 (V premio), International F. Liszt Piano Competition in Wroclaw, Polonia- 2008 (II premio con il primo non assegnato) Nel 2002 ha partecipato ad una masterclass di Vladimir Askenazy al Miyazaki International Music Festival, ha suonato con la Norddeutsche Philharmonic, Witold Lutosławski Philharmonic and Kansai Philharmonic Orchestra e ha tenuto concerti in Giappone e in vari paesi europei. La prova finale con orchestra sabato 5 giugno alle ore 20.30 al Teatro Verdi si svolgerà in collaborazione con l'Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Marco Zuccarini, (diretta Rai-Radio Tre). Ricordiamo gli altri concerti: domenica 6 giugno alle ore 12 (Teatro Sergio Secci) recital di Giuseppe Andaloro domenica 6 giugno alle 17 (Teatro Verdi) concerto dei vincitori e cerimonia di premiazione (diretta Rai-Radio Tre) Il primo classificato al concorso otterrà un premio di 16.000 euro e venticinque concerti nell'ambito di prestigiose stagioni concertistiche tra cui il Festival Benedetti Michelangeli di Brescia e Bergamo, Società dei Concerti di Milano, Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, Associazione Amici della Musica di Perugia, Fondazione Musica Insieme di Bologna. Oltre al secondo e terzo premio sono previsti altri premi speciali tra i quali: premio per la migliore esecuzione della composizione I segni dello zodiaco di Alessandro Casagrande e un premio assegnato da una giuria di critici musicali costituita da Sandro Cappelletto, Michele Dall’Ongaro, Carla Moreni, Quirino Principe. La giuria internazionale della 29^ edizione è composta da Giorgio Vidusso (Presidente), Dario De Rosa, Andrea Lucchesini, Giuseppe Andaloro, , Arie Vardi (Israele), Maureen Jones (Australia), Lee Kum Sing (Cina-Canada), Andrzej Jasinski (Polonia), Claus- Christian Schuster (Austria). Condividi