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Dal “Manifesto” del 7 aprile 2008: Rossana Rossanda dichiara: “ Siamo a una svolta della storia italiana, vorrebbe essere la conclusione del 1989. Tabula rasa della sinistra. Per conto mio, tanto perché sia chiaro, voterò Bertinotti. So bene che che la Sinistra Arcobaleno non ha dato tutte le risposte, ne ha date, siamo sinceri, solo alcune. Ma è la sola ad avere posto questi problemi. Ed è per questo che la si vuole cancellare dalla scena politica: Il più accanito è il Pd, come succede quando si ha a che fare con il proprio passato, che non si riesce ad elaborare a si vorrebbe liquidare. Bisogna essere ben obnubilati dalla passione, e forse da una certa angoscia, per accusare Bertinotti di aver “segato” l’albero di Prodi. Come se fosse stato lui ad averlo fatto cadere, invece che Mastella, Dini e soci. Lasciamo andare: Io voto Bertinotti perché voglio che una sinistra seria e non pentita resti su piazza. E perché la sinistra arcobaleno intende rielaborare tutto quello di cui sopra, e prima, e altro. Non sarà semplice, non dovranno essere loro soli. Tutti portiamo qualche livido addosso. Ma non siamo morti, né staremo zitti”. Condividi