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PERUGIA - Intendono presentare una nuova istanza per la scarcerazione di Raffaele Sollecito subito dopo i prossimi due appuntamenti davanti al gip per gli incidenti probatori sui computer sequestrati e sulle cause della morte di Meredith Kercher i difensori del giovane pugliese, gli avvocati Marco Brusco e Luca Maori. Secondo i legali il quadro accusatorio è infatti “cambiato in positivo” per il loro assistito rispetto a quello esaminato dalla Cassazione. Una situazione che la difesa di Sollecito intende ora “valutare attentamente”. C'è infatti attesa per l'incidente probatorio di sabato prossimo nel quale i periti nominati dal gip Claudia Matteini metteranno a disposizione delle parti i risultati degli accertamenti condotti sui pc del giovane, di Amanda Knox e di Meredith Kercher. Il 19 aprile saranno ascoltati, con la stessa formula, gli esperti incaricati di svolgere un esame medico-legale sulle cause della morte della studentessa inglese. “Subito dopo questi appuntamenti - hanno spiegato i difensori di Sollecito - presenteremo un'istanza per la scarcerazione del nostro assistito”. Concentrati sull'incidente probatorio relativo alle cause della morte di Meredith Kercher anche i difensori di Guede, gli avvocati Valter Biscotti, Nicodemo Gentile e Vittorio Lombardo. I legali attendono inoltre di poter valutare le motivazioni della Cassazione per valutare al meglio la situazione. Condividi