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PERUGIA - La famiglia di Meredith Kercher è soddisfatta della decisione della Cassazione che ha confermato la custodia cautelare in carcere per Raffale Sollecito, Amanda Knox e Rudy Guede accusati dell'omicidio della studentessa inglese. I congiunti di Mez considerano infatti il pronunciamento un “riscontro positivo”del lavoro svolto dagli inquirenti. Lo ha riferito oggi l'avvocato Francesco Maresca che rappresenta la famiglia Kercher nell'indagine. La sorella di Mez, Stephanie, èstata subito informata, ieri sera, di quanto stabilito dalla Cassazione. “Con la famiglia - ha spiegato l'avvocato Maresca - c'è un contatto praticamente quotidiano. La famiglia Kercher si mantiene infatti costantemente aggiornata sugli sviluppi dell'indagine condotta dalla procura di Perugia”. “Ancora una volta - ha sottolineato l'avvocato Maresca riferendosi alla decisione della Cassazione - è stato confermato tutto l'impianto accusatorio, riportando per fortuna tutta la vicenda, caratterizzata da eccessive tensioni, nel suo ambito naturale che è quello processuale. Sono stati rimessi a posto i contorni”. Secondo il legale della famiglia Kercher quanto stabilito dai supremi giudici rappresenta una prova “della bontà delle prove sulle quali il gip di Perugia ha disposto la custodia cautelare per i tre”. L'avvocato Maresca considera inoltre il pronunciamento della Cassazione “un colpo agli eccessi stragiudiziali, come la trasmissione della quale si è parlato ieri (che ha proposto un filmato con immagini del corpo della Kercher - ndr)”. “Ha riportato il tutto - ha concluso l'avvocato Maresca - nei contesti giusti e ridotti perché per fortuna alla fine chi decide è il giudice”. Condividi