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PERUGIA (Avi News) - Davvero soddisfacente il bilancio della prima edizione degli “Incantevoli”, la rassegna dedicata ai giovani cantautori promossa dalla sezione artistica della Musical Box Eventi, Sergio Piazzoli e Gianluca Prinz. Tra marzo e aprile hanno calcato il palco dell’Auditorium Vannucci di Ellera di Corciano Alessandro Mannarino, Brunori Sas, Dente, This Harmony e c’è attesa per il concerto che chiude la stagione, giovedì 22 aprile, con il duo Musica nuda con Petra Magoni e Ferruccio Spinetti. “Con il progetto ‘Incantevoli’ – commentano dalla Musical Box – abbiamo tentato di raccogliere, all’interno di una rassegna (parallelamente e in rapporto con la più popolare ‘Stagione d’Autore’) gli interpreti più interessanti di questa ondata di giovani cantautori. Altro obiettivo era quello di portare i ragazzi all’interno di un’area totalmente deputata all’ascolto, senza che l’esperienza culturale fosse filtrata da happy hour, banconi bar o pubbliche relazioni: un’operazione culturale non un happening modaiolo. E il luogo della manifestazione, l’Auditorium Vannucci, giovane quanto gli artisti che ha ospitato, è stato più che all’altezza del progetto: comodo per gli artisti e versatile per l’organizzazione che poteva calibrare la capienza della sala a seconda dell’aspettativa di pubblico per concerto. Il problema della distanza dal centro storico di Perugia, disincentivante per il pubblico universitario, è stato risolto con il sistema del servizio gratuito di navette che partivano e tornavano da piazza Grimana”. E gli “Incantevoli” sono stati accolti con gran calore dal pubblico e la partecipazione ai concerti è stata decisamente superiore alle aspettative. “Più che un esordio – raccontano Piazzoli e Prinz - quello con Mannarino è stata un’esplosione. E la serata è terminata con un’interminabile richiesta di bis. La collocazione territoriale con il grande Rino Gaetano è stata poi ben espressa dell’attuale premio Ciampi: Brunori sas. Il suo concerto è stato entusiasmante per tutti i presenti: a differenza delle altre città universitarie italiane in cui Dario Brunori trova solitamente sostegno nei cosiddetti studenti fuori sede, qui a Perugia i sostenitori erano prevalentemente ragazzi umbri. Il concerto di Dente, artista fulcro del progetto, è stato semplicemente ‘incantevole’: l’artista raccoglie premi e consenso della critica da due anni e a differenza degli altri emergenti in rassegna non aveva nulla da dimostrare. Ma il vero grande successo degli ‘Incantevoli’ 2010 è stato il riscontro ottenuto dai giovani This Harmony. La band umbra ha registrato un inatteso tutto esaurito, con un pubblico che ha toccato diverse fasce d’età. Il gruppo, assolutamente strumentale, è quello che ha proposto la miscela musicale più complessa e di difficile interpretazione per gli stessi critici. Tuttavia sia la vicinanza alle atmosfere oniriche dei Sigur Ros, che la scelta timbrica - di un violino come di una batteria suonata con Mallets - vicina alla musica classica, permette al gruppo un’efficace comunicazione transgenerazionale. Il gruppo che era stato già su palchi molto più prestigiosi come quello del parco Musica di Roma, cercava una consacrazione in terra madre e la loro performance, arricchita con un inedito acustico e l’aggiunta di un coro sul brano di chiusura, ha suscitato un consenso che va ben al di là dell’affetto conseguente al rapporto dei quattro ragazzi con il pubblico della propria città”. Anche l’eccentrica dimensione cantautorale di Dino Fumaretto, che si è esibito in occasione del film-documentario sul tour americano di Vinicio Capossela ha riscosso commenti favorevoli. Grandissimo successo di pubblico, quindi, per questi appuntamenti della prima edizione, “con oltre 2500 ragazzi, per lo più universitari – concludono dalla Musical Box -, che hanno affollato l’Auditorium Vannucci che ha superato alla grande la prova dimostrando la sua idoneità acustica logistica ad accogliere gli eventi. Scommessa vinta anche per l’Auditorium. L’edizione 2011 degli ‘Incantevoli’ vedrà un numero superiori di appuntamenti e con natura diversa dalla forma concerto”. MUSICA NUDA, PETRA MAGONI E FERRUCCIO SPINETTI, GIOVEDÌ 22 APRILE ALLE 21 Petra Magoni, cantante, e Ferruccio Spinetti, ex contrabassista degli Avion Travel, sono i protagonisti del progetto musicale “Musica nuda”. “Un progetto – spiegano - che si propone di spogliare le opere musicali, conosciute o meno che vanno dal jazz al soul, per arrivare al rock fino alla musica popolare, per poterne conservare l’essenza”. La voce della cantante accompagnata dal contrabbasso di Spinetti ripropone infatti dei pezzi molto conosciuti di cantautori come De Andrè e Battiato, ma anche brani di nicchia come quelli composti da Pacifico e Cristina Donà e pezzi che, forse dimenticati, tornano con particolari riarrangiamenti. È il caso de “Il cammello e il dromedario” di Virgilio Savona che farà parte della scaletta della tappa umbra del tour, così come “Pittrice di Girasoli”, “Pazzo il mondo”, “Bocca di Rosa”, “Anima e core”, “Io so che ti amerò”, “I wanna be ready”. “Musica nuda è un progetto coraggioso, indipendente, libero – hanno dichiarato gli artisti – e siamo fieri di averlo portato in alcuni dei maggiori palchi di città come Parigi, Madrid, Salisburgo, New York e Toronto”. È giunto sin dal primo momento il successo per il duo che in sei anni ha prodotto tre dischi in studio: “Musica Nuda”, registrato nel 2003 e pubblicato nell’anno successivo che ha raggiunto quasi le 50.000 copie vendute, “Musica Nuda 2”, doppio album uscito nel 2006 e “Musica Nuda 55/21”, uscito nel 2008 per la prestigiosa etichetta Blue Note. Più il disco dal vivo “Musica Nuda live a Fip”, registrato a Parigi, e un album di musica sacra, realizzato nella chiesa di San Nicola di Pisa, dove Petra Magoni cantava da bambina. 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