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PERUGIA – “Siamo disposti a continuare a fare tabacco se questo resterà remunerativo: non si possono sempre scaricare le inefficienze delle filiere sui produttori, per questo servono regole del gioco certe e chiare”: lo ha detto Gennaro Masiello, vicepresidente Coldiretti nazionale, nel corso di un incontro promosso dalla Coldiretti a Perugia, per discutere delle prospettive del settore alla luce del dibattito sul futuro della Riforma comunitaria. Oltre 300 gli imprenditori agricoli presenti, provenienti da Umbria, Campania, Veneto e Toscana. Masiello - riferisce una nota della Condiretti - ha ricordato come la Riforma abbia garantito le risorse ai produttori fino al 2013, lasciando loro piena libertà nelle scelte. La “Coldiretti - ha continuato Masiello - vuole perseguire ciò che la Riforma prevede, razionalizzando le filiere, aumentandone la competitività, favorendo una contrattazione chiara fra chi vende e chi compra il prodotto, tenere conto della qualità delle produzioni per ottenere dei prezzi giusti e ragionevoli”. I produttori hanno ribadito di essere disposti a continuare la coltivazione del tabacco, non smantellando le proprie aziende, se le produzioni verranno pagate in maniera adeguata dall'industria, lasciando un margine conveniente alle aziende. Nel corso dell'incontro è stata ribadita la posizione della Coldiretti, che fin dall'inizio della Riforma Ocm tabacco (2004) ha sempre sostenuto la massima percentuale di aiuto disaccoppiato, per far arrivare i finanziamenti direttamente nelle mani dei produttori e soprattutto cercando di assicurare che il settore venisse rifinanziato fino al 2013, come poi è avvenuto. Condividi