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TERNI - Come è noto dal 16 aprile è in svolgimento nei musei italiani, monumenti, aree archeologiche, archivi e biblioteche di stato l'evento culturale piu’ atteso dell’anno: la XII Settimana della Cultura che si chiuderà il 25 aprile. La Settimana della Cultura, giunta alla sua dodicesima edizione, apre ancora una volta gratuitamente a tutti gli italiani e ai turisti stranieri le porte dei musei, monumenti, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali. Un evento diffuso su tutto il territorio che, anno dopo anno, riscuote un crescente successo di pubblico, segno di una voglia di cultura che non conosce crisi. Nei dieci giorni della XII Settimana della Cultura saranno offerti ai visitatori più di 2.900 appuntamenti per tutti i gusti, dalle mostre ai convegni, dalle aperture straordinarie ai laboratori didattici, dalle visite guidate ai concerti che renderanno ancora più speciale l’esperienza di tutti i visitatori. Anche il CAOS - Centro Arti Opificio Siri di Terni, in occasione di questa grande e importante iniziativa nazionale, ha organizzato per i 10 giorni dedicati alla cultura una fitta rete di appuntamenti che vanno dagli incontri sulla mostra di Piermatteo D'Amelia con delle visite guidate e itinerari didattici alla proiezione di video fino alla giornata di street art, skateboard, freestyle contest e tanti altri eventi mantenendo viva l'idea di trasversalità dello spazio e della settimana della cultura stessa. Di seguito il programma dei prossimi giorni: 21 aprile: alle ore 19.00, visita guidata alla mostra "Piermatteo D’Amelia e il Rinascimento nell'Umbria meridionale"; a seguire, alle ore 20.30, presso il FAT, cena rinascimentale (per prenotazioni 345-0448541). 24 aprile: dalle ore 9.00 alle 13.00, “La Terni Moderna e Ridolfiana”, percorsi cittadini guidati su prenotazione, a cura dell'ICSIM - Istituto per la Cultura e la Storia d'Impresa “Franco Momigliano”. Per info - tel: 0744-407187, e-mail: antennapressa@icsim.it. A partire dalle 21.00, presso la Sala dell’Orologio, ZERIdoc - Federico Zeri in TV - “L'arte di leggere l'arte”, un’antologia a cura di Nino Criscenti, durata di 90' con intervallo. Intervengono Francesco Federico Mancini (Università di Perugia) e Vittoria Garibaldi (Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria), curatori della mostra "Piermatteo D'Amelia e il Rinascimento nell'Umbria meridionale". Sarà presente il regista Nino Criscenti. 25 aprile 2010: dalle 15.00, CAOS 2 France, giornata di street art, skateboard, freestylebmx, street basket, hip hop, rap, writing, freestyle contest, rollerblade, breakdance, open stage, con la partecipazione di Raptus, Heimess e B.One. Alle ore 21.00, presso la Sala dell’Orologio, proiezione del video "Bandite", realizzato da Alessia Proietti e Giuditta Pellegrini in collaborazione con CEDOST e Istituto Storico Parri di Bologna, ISREC e Museo del Senio di Alfonsine, Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea di Parma. Intervengono le registe Alessia Proietti e Giuditta Pellegrini e lo storico dell'ISUC Angelo Bitti. Itinerari didattici: gli operatori che collaborano ormai da lungo tempo agli itinerari didattici del Sistema Museale del Comune di Terni, condurranno una serie di percorsi tematici allo scopo di approfondire la conoscenza della storia del territorio dalla più lontana epoca preistorica fino a quella contemporanea. Appuntamento al Caos alle ore 17 (durata circa 2 ore ciascuno - partecipazione gratuita). 21 aprile, alle ore 17.00, Laboratorio del Museo Archeologico, percorso nella città, "Terni rinascimentale - architettura ed arte di un’epoca", a cura di Valentina Testa - Coop. Kairos. 22 aprile, alle ore 17.00, presso il Museo Archeologico, "L’alimentazione della protostoria – cosa e come mangiavano gli antichi abitanti della conca ternana", a cura dell'archeologo Nicola Bruni. 23 aprile, alle ore 17.00, presso il Museo Archeologico, "Le terme: igiene, salute e bellezza nella cultura romana", a cura di Arianna Duranti - Coop. Kairos. 24 aprile, alle ore 17.00, presso il Museo d’arte moderna e contemporanea “A. De Felice”, "Plastic design - Cracking art e riciclaggio", a cura di Arianna Duranti - Coop. Kairos. Per info: CAOS - tel: 0744 – 285946; e-mail: info@caos.museum; www.caos.museum. Ufficio Sistema Museale del Comune di Terni - tel: 0744.434210; sistemamuseale@comune.terni.it; www.dim.comune.terni.it. Visite guidate tematiche e attività per bambini per la mostra "Piermatteo d'Amelia e il Rinascimento nell'Umbria meridionale" Domenica 25 aprile nuovo appuntamento al CAOS di Terni con le visite guidate tematiche e le attività per bambini nell'ambito della mostra "Piermatteo d'Amelia e il Rinascimento nell'Umbria meridionale". Presso il CAOS - Centro Arti Opificio Siri (Viale Campofregoso, 98), sede di Terni della mostra "Piermatteo d'Amelia e il Rinascimento nell'Umbria meridionale", si svolgono ogni domenica alle 16.30, fino al 2 maggio, delle visite guidate tematiche per approfondire argomenti inerenti l’opera di Piermatteo D’Amelia e l’arte e la società rinascimentali. La durata prevista della visita è di circa un’ora. E' possibile la partecipazione di un massimo di 30 persone. La visita tematica è gratuita per i possessori del biglietto d'ingresso alla mostra. Contemporaneamente alle visite si svolgeranno attività ludiche per bambini dai 4 agli 11 anni, della durata di circa due ore, per permettere agli adulti di visitare, oltre alla mostra, anche i musei. La partecipazione alle attività ludiche ha un costo di 6 euro a bambino, comprensivo di ingresso alla mostra e ai musei. Per la partecipazione alle visite e alle attività didattiche è consigliabile la prenotazione. L'argomento della visita tematica di domenica 25 aprile sarà "Iconologia e simbologia nell'arte rinascimentale". L'ultima visita in programma per il 2 maggio è: Umanesimo: il corpo umano e i canoni estetici nel Rinascimento. Info e prenotazioni: 800911984. Mostra "La Paleontologia nell'informale" al Centro di Paleontologia Vegetale di Dunarobba Nella programmazione delle iniziative per la valorizzazione del sito della Foresta Fossile di Dunarobba, su proposta dell’apposito Comitato Tecnico Scientifico, è stata organizzata una personale del pittore tifernate Van Ozner, che si tiene presso il Centro di paleontologia vegetale dal 17 aprile al 2 maggio. Questa manifestazione è stata inserita nei programmi della “Settimana della cultura 2010”, predisposti dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali. Il titolo della mostra, "Van Ozner e la Foresta Fossile. La Paleontologia nell’informale”, sta ad indicare il legame tra la ricerca scientifica in campo paleontologico e la ricerca artistica nella pittura moderna oltre i consueti termini figurativi. La pittura astratta che caratterizza la modernità dell’opera di Van Ozner si lega molto bene nel disegno e nei colori mescolati dalla fantasia dell’artista alle forme del nostro passato primordiale. Colori e forme con le quali si interpreta un ambiente per tanti versi sconosciuto oppure rielaborato dalle fredde ricerche scientifiche. Una chiave diversa di interpretazione e di lettura di questo complesso paleobotanico unico al mondo che però stimola, attraverso l’opera dell’artista, la fantasia dei visitatori e sollecita nuove potenzialità di studio, di osservazione, di godimento di questo ambiente naturale. La promozione della paleontologia attraverso l’arte moderna, questo è il tentativo di una nuova forma di valorizzazione di questa parte dell’Umbria. La mostra è stata realizzata con il contributo del Comune di Avigliano Umbro, della Regione Umbria e della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria e rientra in un ampio programma che prevede, tra l’altro, la riqualificazione ambientale della Foresta Fossile e nuove forme di utilizzazione di questo sito a fini educativi e didattici. L'inaugurazione della mostra si terrà la mattina di sabato 17 aprile. Tale iniziativa sarà aperta al pubblico secondo gli orari di apertura del Centro (dal martedì al giovedì: 10.00-13.00/15.00-18.00; venerdì, sabato, domenica, prefestivi e festivi: 10.00 -13.00/15.00-19.00) e sarà visitabile gratuitamente. Info: Centro di paleontologia vegetale della Foresta Fossile di Dunarobba - Voc. Pennicchia, 46 – 05020 Dunarobba - Avigliano Umbro (Terni) - Tel./ fax 0744/940348 - e-mail: forestafossile@kairos.it - http://www.comune.aviglianoumbro.tr.it Estensione degli orari di apertura della Foresta Fossile di Dunarobba Per venire incontro alle esigenze dei tanti visitatori dell'importante sito paleontologico, il Comune di Avigliano Umbro, di concerto con la Soc. Coop. Kairos, ha deciso di ampliare gli orari di apertura al pubblico del Centro di Paleontologia Vegetale e della Foresta Fossile di Dunarobba; quindi, a partire da martedì 13 aprile 2010, verrà attuato il calendario di aperture riportato di seguito: Dall'ultima domenica di ottobre all'ultimo sabato di marzo: dal martedì al venerdì: 10.00-13.00 sabato, domenica, prefestivi e festivi: 10.00 -13.00 / 14.00-16.30 Dall'ultima domenica di marzo a maggio compreso: dal martedì al giovedì: 10.00-13.00 / 15.00-18.00 venerdì, sabato, domenica, prefestivi e festivi: 10.00 -13.00 / 15.00-19.00 Giugno: dal martedì alla domenica, prefestivi e festivi:10.00-13.00 / 15.00-19.00 Luglio e agosto: dal martedì alla domenica, prefestivi e festivi: 09.30-13.00 / 15.30-19.30 Settembre: dal martedì alla domenica, prefestivi e festivi: 10.00-13.00 / 15.30-18.30 Ottobre (fino all'ultimo sabato del mese): dal martedì al venerdì: 10.00-13.00 sabato, domenica, prefestivi e festivi: 10.00 -13.00 / 15.30-18.30 Giorni di chiusura: tutti i lunedì (esclusi prefestivi e festivi); 25 dicembre; 1 gennaio. Nel prezzo del biglietto è compresa la visita guidata. Su prenotazione sono possibili aperture straordinarie in ogni periodo dell’anno e attività didattiche per scolaresche di ogni ordine e grado. Per informazioni: Centro di Paleontologia Vegetale della Foresta Fossile di Dunarobba tel-fax 0744.940348; e-mail forestafossile@kairos.tr.it Mostra "Piermatteo d'Amelia e il Rinascimento nell'Umbria meridionale" La mostra dedicata a Piermatteo d'Amelia si propone di offrire alla conoscenza del grande pubblico un protagonista di primo piano del secondo Quattrocento, uno dei grandi maestri del Rinascimento in Umbria. La sua attività, abbondantemente documentata a livello archivistico, si svolse principalmente nell'Umbria meridionale, nell'alto Lazio e a Roma. Eppure fino alla fondamentale intuizione di Federico Zeri (1953) il quale assegnò al maestro amerino un gruppo di opere che, fino a quel momento, Roberto Longhi (1927) e Bernard Berenson (1932) avevano riunito sotto il nome convenzionale di Maestro dell'Annunciazione Gardner, Piermatteo di Manfredo - nato ad Amelia intorno al 1448 e morto dopo il 1506 - era rimasto confinato nella vasta schiera dei pittori "senza opere". La geniale intuizione di Zeri venne confermata nel 1985 dal felice ritrovamento del contratto di commissione della pala dei francescani, dipinta per la chiesa di San Francesco e oggi conservata nel Centro Arti Opificio Siri di Terni. Il progetto espositivo, curato da Vittoria Garibaldi e Francesco Federico Mancini, si configura come tappa ulteriore di un pluriennale piano di valorizzazione dell'arte umbra avviato nel 2004 con la mostra su Perugino e proseguito nel 2008 con la mostra su Pintoricchio; a questi artisti sono state dedicate due grandi rassegne monografiche, entrambe allestite nelle sale monumentali della Galleria Nazionale dell'Umbria. Formatosi tra il 1467 e il 1469 accanto a Filippo Lippi in quegli anni attivo nel Duomo di Spoleto, Piermatteo, dopo la morte di fra Filippo (1469), seguì a Firenze fra Diamante, il principale collaboratore del pittore carmelitano. Nella città toscana entrò in contatto con l'operosa bottega del Verrocchio. Subito dopo si pose a fianco del Perugino con il quale lavorò nella Cappella Sistina (1480-1481), progettando la decorazione della volta e partecipando, assieme al Pintoricchio, all'esecuzione di alcune parti figurate come il Viaggio di Mosè e la Circoncisione. Da questo momento la presenza di Piermatteo a Roma assunse il carattere di continuità. Non mancarono, tuttavia, viaggi in Umbria per soddisfare committenti autorevoli come l'Opera del Duomo di Orvieto (1480-1481), gli agostiniani, sempre di Orvieto (1482), e i francescani di Terni (1483). E' in questa fase che il pittore amerino si avvicinò all'arte di Antoniazzo Romano. Lo si vede, per esempio, nel polittico di Orvieto, oggi diviso tra Berlino, Altenburg e Philadelphia, dove "l'impianto apertamente monumentale con cui sono costruiti i sei personaggi sacri principali contro l'oro, sono una rielaborazione, sia pure intelligente ma quanto mai palmare, dello stile che Antoniazzo aveva inaugurato sin dal 1480 circa" (Zeri). Con l'elevazione di Alessandro VI al soglio pontificio, Piermatteo (1493), oltre a ottenere titoli e privilegi, venne coinvolto nella decorazione, purtroppo perduta, di alcune stanze dell'Appartamento Borgia. La mostra è allestita a Terni intorno al polittico dei francescani (1483-85), recentemente restaurato e collocato nella sua sede permanente. Si tratta della principale testimonianza rimasta in loco dell'intensa attività umbra dell'artista. Impressionante per dimensioni e ricchezza decorativa, il polittico era in origine collocato sull'altare maggiore della chiesa di San Francesco, tra gli edifici di culto più nobili e riccamente ornati della città. La mostra presenta anche una parziale ricostruzione del polittico degli agostiniani di Orvieto, capolavoro dell'artista, dove è possibile ammirare uno stile capace di coniugare il delicato naturalismo di Filippo Lippi con il vigore plastico di Andrea del Verrocchio e l'impianto monumentale di Antoniazzo Romano. Le opere di Piermatteo vengono presentate sia in rapporto a quelle di pittori contemporanei come Filippo Lippi, Filippino Lippi, fra Diamante, Bartolomeo Caporali, Antoniazzo Romano, Pintoricchio, Pastura, Saturnino Gatti, sia in rapporto a quelle di scultori come Vecchietta, Francesco di Simone Ferrucci, Giovan Francesco Rustici. Ciò con l'intento di mettere in luce il continuo travaso di moduli stilistici e iconografici tra le due forme d'arte. I prestiti che hanno consentito di realizzare la mostra provengono, oltre che dal territorio e dalla Galleria Nazionale dell'Umbria, da importanti musei italiani come la Galleria degli Uffizi, il Bargello, la Galleria Barberini e da prestigiose collezioni internazionali come la National Gallery di Dublino, il Museum of Fine Art di Philadelphia e il Lindenau Museum di Altenburg. La sezione della mostra allestita ad Amelia ruota intorno all'immagine del Sant'Antonio Abate (1474-75), magnifico autografo di Piermatteo, conservato nel locale Museo. E' affiancata da tre sculture, anch'esse raffiguranti Sant'Antonio Abate: una lignea, di Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta, proveniente dalla cattedrale di Narni, datata 1474; una, sempre in legno, proveniente da Massa Martana, firmata da tale "magister Pontianus de Onofro" e datata 1484; una in terracotta invetriata e policroma, attribuita ad Andrea della Robbia. Terni, Centro Arti Opificio Siri - Viale Campofregoso, 98 - Terni. Amelia, Museo Archeologico e Pinacoteca. Orari: Terni 10.00-20.00; Amelia 10,00-19,00; lunedì chiuso; aperto lunedì 5 aprile. Il sabato la mostra presso la sede di Terni resterà aperta fino alle 24.00. Modalità di visita: le due sedi della mostra sono visitabili con un biglietto unico, che consente inoltre di visitare il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea Aurelio De Felice e il Museo Archeologico che costituiscono il CAOS di Terni e ad Amelia il Museo Archeologico e la Pinacoteca nell'ex Collegio Boccarini. Biglietti: intero € 9,00; ridotto € 7,00 - gruppi oltre 15 persone, maggiori 65 anni, universitari con tesserino, residenti nella Provincia di Terni, possessori del biglietto dei Musei del Sistema museale dell'Umbria, del Museo dell'Opera del Duomo di Orvieto, della Cascata delle Marmore dei Musei Civici di San Gimignano e apposite convenzioni e coupon; ridotto speciale € 3,00 - scuole e minori di 18 anni; gratuito - minori 6 anni, disabili e accompagnatore, guide professionali, giornalisti con tesserino in corso di validità. Prenotazione obbligatoria per gruppi e scuole: individuale € 1,00; scuole € 10,00. Con il biglietto della mostra è possibile visitare i Musei del Sistema museale dell'Umbria con l'ingresso ridotto. Info e prenotazione: www.piermatteodamelia.it, www.ticketeria.it, 199 757 516 Prenotazioni visite guidate e didattica: 800 911 984. Pacchetti speciali per la Mostra Piermatteo D'Amelia. Alla scoperta dei segni dell'arte, della cultura e del buon vivere in Provincia di Terni. L'evento espositivo offre l'opportunità di trascorrere anche un gradevole soggiorno in una terra in cui arte, cultura e natura offrono forti emozioni. www.umbriaexperience.it La mostra "Piermatteo d'Amelia e il Rinascimento nell'Umbria meridionale" si svolge sotto l'alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana con il patrocinio, il sostegno e il contributo di: Unione Europea, Repubblica Italiana, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Umbria, Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria, Regione Umbria, Dipartimento di Scienze Umane e della Formazione - Università degli Studi di Perugia, Comune di Terni, Comune di Amelia, Provincia di Terni, Comune di Avigliano Umbro, Comune di Narni, Comune di Orvieto, Comune di Spoleto, Archivio di Stato di Terni, Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, Diocesi di Terni, Narni e Amelia, Arcidiocesi di Spoleto e Norcia, Diocesi di Orvieto e Todi, Opera del Duono di Orvieto. Organizzazione: Civita. Servizi museali: Kairos e Indisciplinarte. Servizi didattici e visite guidate: Kairos. Catalogo: Silvana Editoriale. Attività didattiche per la mostra "Piermatteo d'Amelia e il Rinascimento nell'Umbria meridionale" Nell'ambito della mostra "Piermatteo d’Amelia e il Rinascimento nell’Umbria meridionale", presso il CAOS - Centro Arti Opificio Siri, sede di Terni della mostra, è possibile partecipare ad attività didattiche rivolte alle scuole, imperniate sull’arte rinascimentale e sulle opere in mostra. Tematiche e modalità sono rivolte sia alla scuola primaria che alla scuola secondaria, in modo da permettere a studenti di differenti età di avvicinarsi all’arte rinascimentale attraverso un approccio diversificato. Queste le proposte presentate: - I mille colori dell’oro – Riproduciamo le opere di Piermatteo D’Amelia. Studenti dai 5 ai 10 anni. - Curiamo un’opera d’arte: il restauro integrativo. Studenti di tutti i cicli a partire dai 10 anni. - La Pala dei Francescani: sulle tracce di un’opera d’arte. Studenti di tutti i cicli a partire dalla scuola primaria. - Realizziamo un affresco rinascimentale! Studenti di tutti i cicli a partire dai 10 anni. - Il costume rinascimentale. Il linguaggio nascosto di un’opera d’arte. Studenti di tutti i cicli a partire dai 9 anni. Il prezzo di tutte le attività didattiche è di € 100 per gruppi fino a 25 studenti più il prezzo del biglietto di € 3 per ogni studente. Il biglietto comprende l’ingresso alla mostra nelle sedi di Terni e Amelia, l’ingresso ai musei del CAOS (Museo Archeologico e Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Aurelio De Felice), l’ingresso al Museo Archeologico e alla Pinacoteca di Amelia. Mostrando il biglietto di ingresso alla mostra sarà inoltre possibile visitare numerosi musei e luoghi di interesse storico, artistico e naturalistico a prezzo ridotto. Per l’elenco delle strutture regioneumbria.eu Info e prenotazioni: 800 911984. Itinerari tematici sulle tracce di Piermatteo d'Amelia In occasione della mostra "Piermatteo d'Amelia e il Rinascimento nell'Umbria meridionale", grazie alla diffusa presenza di testimonianze dell'opera di Piermatteo d'Amelia sul territorio, sono stati individuati degli itinerari tematici alla scoperta di località di interesse storico artistico dell'Umbria meridionale. Telefonando al numero verde 800911984, si può prenotare l'itinerario "Arte e natura tra boschi e foreste. L'Edicola di Toscolano affrescata da Piermatteo d'Amelia, Avigliano Umbro e la Foresta Fossile di Dunarobba: alla scoperta delle bellezze meno conosciute dell'Umbria meridionale". L'itinerario è comprensivo della visita all'edicola di Toscolano, alla Chiesa della madonna delle Grazie di Avigliano Umbro e alla Foresta Fossile di Dunarobba. La durata prevista è di circa 3 ore. Il prezzo, per gruppi fino a 25 persone è di € 120,00 (è obbligatorio il pagamento anticipato tramite bonifico), comprensivi di ingresso e visita guidata alla Foresta Fossile. Il punto di ritrovo e di partenza è il Centro di Paleontologia Vegetale della Foresta Fossile di Dunarobba. Proposte didattiche del Centro di Paleontologia Vegetale della Foresta Fossile di Dunarobba L'offerta didattica 2009/'10 del Centro di Paleontologia Vegetale della Foresta Fossile di Dunarobba, messa a punto dalla Soc. Coop. Kairos, dà la possibilità di scegliere tra sette attività didattiche, riguardanti diverse tematiche, come la paleontologia, l'archeologia, la geologia, la botanica e la paleobotanica. Le attività si svolgeranno in uno o due appuntamenti della durata di 3 o 4 ore ciascuno e saranno tenute da personale specializzato nell’ambito della didattica museale. L'offerta didattica è rivolta alla Scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado. Le attività didattiche Laboratorio di Paleobotanica - Alla ricerca dei semi fossili Destinatari: alunni di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria Inferiore e Superiore. N. incontri e durata: - un incontro da 3-4 ore ca.(1/2 giornata); - due incontri da 3 ore ca. (giornata intera). Materiale: contenitori e strumenti per effettuare lo scavo, schede didattiche, microscopio, lente d’ingrandimento, supporto multimediale. Obiettivi: acquisire conoscenze basilari riguardanti la paleobotanica, i processi di fossilizzazione nei vegetali e l’evoluzione delle piante. Gli alunni potranno sperimentare e quindi capire l’importanza dello scavo paleontologico per la ricostruzione ambientale di alcuni siti con particolare riferimento ai resti fossili trovati nei sedimenti di Dunarobba. Contenuti: Visita alla Foresta fossile con successiva visita alla mostra allestita al Centro di Paleontologia vegetale. Gli alunni, suddivisi in gruppi, saranno impegnati nell’attività di scavo alla ricerca di alcuni semi fossili; partendo dall’osservazione del materiale raccolto, verranno individuati i criteri necessari per la determinazione delle specie a cui appartengono i semi e per la ricostruzione ambientale. Successivamente verranno forniti gli elementi per comprendere i meccanismi dell’evoluzione delle piante in relazione ai diversi fattori climatici. Costo del laboratorio: - 6 euro a studente (1/2 giornata); - 9.50 euro a studente (giornata intera). Laboratorio di Paleontologia - Un giorno da paleontologo Destinatari: alunni di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria Inferiore e Superiore. N. incontri e durata: - un incontro da 3-4 ore ca.(1/2 giornata); - due incontri da 3 ore ca. (giornata intera). Materiale: contenitori e strumenti per effettuare lo scavo, schede didattiche, microscopio, lente d’ingrandimento, supporto multimediale. Obiettivi: acquisire i concetti basilari di paleontologia, i processi di fossilizzazione, le caratteristiche e il valore dei fossili. Gli alunni potranno sperimentare e quindi capire l’importanza dello scavo paleontologico al fine di comprendere i meccanismi dell’evoluzione delle specie. Contenuti: visita alla Foresta fossile e alla mostra allestita al Centro di Paleontologia vegetale. Gli alunni, suddivisi in gruppi, saranno impegnati nell’attività di scavo alla ricerca di alcuni campioni di Ammoniti e dovranno determinarne le caratteristiche principali. I dati verranno poi raccolti e confrontati, in particolare dall’osservazione dei campioni sarà possibile risalire ai caratteri della specie presa in esame incentrando la discussione sull’importanza del lavoro del paleontologo e successivamente sui meccanismi di evoluzione delle specie. Costo del laboratorio: - 6 euro a studente (1/2 giornata); - 9.50 euro a studente (giornata intera). Laboratorio di Botanica - I segreti delle piante Destinatari: alunni di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria Inferiore e Superiore. N. incontri e durata: - un incontro da 3-4 ore ca.(1/2 giornata); - due incontri da 3 ore ca. (giornata intera). Materiale: schede didattiche, lente d’ingrandimento, supporto multimediale, campioni di piante, mappe. Obiettivi: acquisire i concetti basilari di botanica, imparare ad osservare e riconoscere le caratteristiche principali e le strategie di adattamento di alcune famiglie vegetali in relazione alle diverse condizioni ambientali, determinare le differenze tra Gimnosperme ed Angiosperme, apprendere i principali elementi distintivi riguardanti la flora italiana. Contenuti: Visita alla Foresta Fossile e successiva visita all’Arboretum del Centro di Paleontologia vegetale con osservazione diretta delle caratteristiche principali delle conifere presenti. In un secondo momento i ragazzi saranno impegnati nell’osservazione di campioni vegetali appartenenti alle principali specie caratterizzanti la macchia mediterranea e potranno individuarne i relativi areali. Costo del laboratorio: - 6 euro a studente (1/2 giornata); - 9.50 euro a studente (giornata intera). Laboratori di Geologia - Acqua e rocce Destinatari: alunni di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria Inferiore e Superiore. N. incontri e durata: un incontro da 3 ore ca. Materiale: contenitori di plastica trasparente, imbuti, colini, bottiglie di plastica trasparente, ovatta, sabbia, ghiaia, argilla, rocce, barattoli di vetro trasparente, cazzuola, piccozza. Obiettivi: Mettere in evidenza la stretta relazione fra i vari materiali geologici e le dinamiche fluvio-lacustri che hanno contribuito a determinare la formazione dell’attuale paesaggio e la conservazione dell’antica Foresta. Contenuti: I temi trattati sono quelli dell’acqua e delle rocce inseriti nel contesto geo-paleontologico della Foresta Fossile. I ragazzi, attraverso una serie di stimoli, osservazioni di diversi materiali geologici, attività manuali sperimentali e la visita guidata al sito paleontologico, saranno indirizzati a mettere in luce le caratteristiche dei diversi terreni che fanno da substrato al sito dell’antica Foresta. Costo del laboratorio: 6 euro a studente (1/2 giornata). - Classifichiamo le rocce Destinatari: alunni di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria Inferiore e Superiore. N. incontri e durata: un incontro da 3-4 ore ca.(1/2 giornata). Materiale: campioni di diversi tipi di rocce, schede didattiche, lente di ingrandimento, supporto multimediale, mappe. Obiettivi: acquisire i concetti basilari di geologia, osservare e riconoscere le caratteristiche principali delle rocce e dei minerali, capire l’importanza della classificazione e della distribuzione delle rocce. Contenuti: agli alunni, suddivisi in gruppi, saranno forniti campioni appartenenti ai 3 diversi tipi di rocce (magmatiche, sedimentarie e metamorfiche) e dovranno individuare le differenze principali, in un secondo momento dovranno riconoscere i diversi ambienti di formazione con l’ausilio di mappe. Infine i dati verranno raccolti, confrontati e discussi. Costo del laboratorio: - 6 euro a studente (1/2 giornata); - 9.50 euro a studente (giornata intera). Laboratori di Archeologia - La Stipe votiva di Grotta Bella Destinatari: alunni di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria Inferiore e Superiore. N. incontri e durata: un incontro da 3/4 ore ca. Materiale: supporto multimediale, reperti archeologici, materiale plasmabile per la riproduzione della ceramica e dei bronzetti. Obiettivi: avvicinare i ragazzi all’archeologia e far capire l’importanza di tale disciplina nella ricostruzione della storia. Acquisire conoscenze sul popolo degli Umbri e la religione delle popolazioni Italiche. Rendere consapevoli gli alunni dei concetti di tutela, conservazione e valorizzazione del territorio. Contenuti: attraverso il supporto multimediale verrà presentata una breve storia della sequenza insediativa dal neolitico fino all’età romana, dell’utilizzo della Grotta a scopo cultuale a partire dalla fine del VI sec. a.C. fino al IV-V sec. d.C., dell’ambiente culturale e della religiosità votiva delle popolazioni umbre prima del dominio di Roma, della produzione e dell’offerta della piccola plastica votiva di bronzo (i bronzetti schematici). In un secondo momento i ragazzi saranno impegnati nella riproduzione dei bronzetti e del materiale ceramico rinvenuto nella Stipe votiva. Costo del laboratorio: - 6 euro a studente (1/2 giornata); - 9.50 euro a studente (giornata intera). - Il lavoro dell’archeologo. Archeologia come scienza per ricostruire la storia Destinatari: alunni di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria Inferiore e Superiore. N. incontri e durata: un incontro da 4 ore ca. organizzato in 2 fasi: fase I: esposizione teorica con ausilio multimediale; fase II: attività laboratoriale. Materiale: utensili per lo scavo archeologico, reperti archeologi, schede di verifica e un glossario per gli alunni. Obiettivi: acquisire conoscenze sulle finalità e sul metodo della ricerca archeologica. Sperimentare l’organizzazione e la tecnica dello scavo archeologico per comprendere la complessità del lavoro dell’archeologo. Acquisire il lessico specifico relativo alla disciplina. Stimolare alla conoscenza del territorio, al rispetto e alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali. Contenuti: utilizzando una presentazione multimediale, vengono introdotti i concetti di archeologia, stratigrafia archeologica, unità stratigrafica, metodo archeologico stratigrafico, reperto, contesto archeologico, cronologia relativa e assoluta. Si presentano gli strumenti da lavoro dell’archeologo. Viene analizzata, documentata e scavata una stratigrafia realizzata appositamente. Gli studenti vengono suddivisi in gruppi per specifiche mansioni. Segue una sintesi del lavoro svolto, in cui collettivamente vengono interpretati e rielaborati i dati acquisiti nel corso dello scavo. Vengono analizzati i reperti rinvenuti, differenziati per materiali e tipologie di forme. Infine, si danno cenni sull’ attività di restauro e di musealizzazione. Costo del laboratorio: - 6 euro a studente (1/2 giornata). Per informazioni e prenotazioni: Centro di Paleontologia Vegetale e Foresta Fossile di Dunarobba Voc. Pennicchia, 46 - 05020 Dunarobba - Avigliano Umbro (Terni) Telefono e fax: 0744.940348 E-mail: forestafossile@kairos.tr.it Segnaliamo inoltre... Mostra "Piermatteo d'Amelia e il Rinascimento nell'Umbria meridionale" CAOS - Centro Arti Opificio Siri - Viale Campofregoso, 98 - Terni. Terni, Centro Arti Opificio Siri Amelia, Museo Archeologico e Pinacoteca 12 dicembre 2009 - 2 maggio 2010. Orari: Terni 10,00-20,00; Amelia 10,00-19,00. Lunedì chiuso. Il sabato la mostra presso la sede di Terni resta aperta fino alle 24,00. Palazzo di Primavera - Via G. Bruno, 3 - Terni. Tinissima. Tina Modotti: fotografia e rivoluzione Dal 13 febbraio al 30 maggio. Dal martedì alla domenica orario 10 - 13 / 16 - 19 Ingresso libero. A cura del Comune di Terni in collaborazione con le associazioni culturali Uburè Allestimenti e Cinemazero (servizi museali: Kairos). Venerdì 23 aprile, ore 21,00 Visioni in Musica 10 Teatro "G. Verdi" - Corso Vecchio - Terni. Fu...turisti un viaggio esilarante e irriverente alla scoperta del futurismo tra canzoni originali, reperti d'epoca e letture semi-serie. Elio, voce Danilo Grassi, capomacchina e percussioni Corrado Giuffredi, clarinetto Giampaolo Bandini, chitarra Enrico Fagone, contrabbasso Cesare Chiacchiaretta, fisarmonica. A cura dell'Associazione VisioninMusica in collaborazione di: Comune di Terni, Regione dell'Umbria-Consiglio Regionale, Unione Europea, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni. Venerdì 23 aprile, ore 17,00 Gatr Lab Sala dell'Orologio - CAOS - Centro Arti Opificio Siri - Viale Campofregoso, 98 - Terni. Il design dei sistemi – Food Design Mauro Olivieri, designer (Istituto Europeo del Design) Patrocini: ADI – delegazione Umbria, Indisciplinarte. Sabato 24 aprile, ore 16,30 "Le Voci del Sacro - Musica al confine tra il Silenzio e la Parola" Guardea (Tr). 16,30: visita guidata alla città a cura di Kairos – ritrovo Chiesa SS. Pietro e Cesareo. 21.00: concerto “Passio secundum Joannem”, Chiesa SS. Pietro e Cesareo. A cura dell'Assessorato alla Cultura della Provincia di Terni e Harmonia Gentium di Lecco in collaborazione con Kairos. Domenica 25 aprile, ore 18,00 Teatro Comunale "G. Verdi" - Corso Vecchio - Terni. Orchestra d'Armonia Città di Terni. Direttore: Domenico Agnusdei. Partecipa il soprano Sara Cresta. Musiche di G. Rossini, G. Verdi, Dvorak, B. Canfora, M. Kamen, S. Joplin, La Rocca/De Costa. Condividi