CANNARA (Avi News) – Cannara ha dedicato due giorni alla memoria del genio di Ettore Thesorieri, cancelliere, notaio, poeta, compositore di musiche sacre e autore del Capitolato della Giostra della Quintana di Foligno che visse a Cannara tra Cinquecento e Seicento alla corte di Giampaolo II Baglioni. Una manifestazione ricca di approfondimenti organizzata dal comitato “Valerio de’ Ranieri” per gli studi storici storico culturali del territorio di Cannara in collaborazione con la parrocchia dei SS. Matteo apostolo e Giovanni Battista.
La commemorazione è iniziata sabato 17 aprile con un convegno coordinato dal notaio Marco Galletti, che ha visto tre interventi mirati ad approfondire la figura di Ettore Thesorieri nel teatro a lui dedicato. Il primo, dal titolo “Ettore Thesorieri, cancelliere e poeta”, durante il quale la professoressa Anna Maria Rodante ha spiegato quali sono state le diverse mansioni svolte tra la Puglia e l’Umbria da Thesorieri e i suoi talenti come poeta e notaio. L’archivista Paola Monacchia ha dedicato poi la sua relazione dal titolo “Cannara ed Ettore Thesorieri” al legame che ha stretto Thesorieri al borgo umbro, mentre è stato il professor Ottaviano Turrioni a descrivere il personaggio nel suo aspetto mistico e religioso con l’intervento dal titolo “La sfera devozionale di Ettore Thesorieri” sottolineando come l’artista sia stato anche compositore di musiche sacre e uomo di fede a tal punto da aderire al Terz’ordine francescano pochi giorni prima di morire.
L’omaggio a Thesorieri è proseguito domenica 18 aprile, nella chiesa di San Matteo di Cannara con l’esibizione del Gruppo polifonico Commedia Harmonica di Assisi, diretto dal maestro Umberto Rinaldi, che ha eseguito uno dei frutti dell’estro musicale di Thesorieri “Laudato sempre sia” nella “Missa cum quinque vocibus”, celebrata dal parroco di Cannara, don Francesco Fongo. Per l’occasione, è stata scoperta la lapide commemorativa a ricordo della sepoltura di Ettore Thesorieri nella stessa chiesa matrice.
“Con questa due giorni abbiamo voluto ricordare una figura poliedrica e versatile – ha dichiarato Marco Galletti –, che continua ad affascinare gli studiosi anche grazie ai ritrovamenti dell’Ente Giostra della Quintana, che è riuscita a riportare alla luce e a pubblicare l’opera “Stimolo generoso di virtute”. La composizione, risalente al periodo in cui Thesorieri viveva a Cannara ed era cancelliere della città di Foligno alla corte di Giampaolo II Baglioni, altro non è che il Capitolato della Giostra della Quintana del 10 febbraio del 1613. Thesorieri – è il ricordo di Galletti - ha potuto redigere quest’opera grazie alle sue doti di poeta, di nobiluomo cortese e cavalleresco unito a qualità professionali di cancelliere e notaio”.
Recent comments
12 years 3 weeks ago
12 years 3 weeks ago
12 years 3 weeks ago
12 years 4 weeks ago
12 years 4 weeks ago
12 years 4 weeks ago
12 years 4 weeks ago
12 years 4 weeks ago
12 years 4 weeks ago
12 years 4 weeks ago