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PERUGIA - L'Università di Perugia compie nel 2008 sette secoli di vita (fu istituita l'8 settembre 1308 con una Bolla di Papa Clemente V) e per celebrarli ha messo in cantiere una serie di iniziative. Tra queste una mostra alla Rocca Paolina, visitabile dal 2 aprile al 2 giugno, intitolata “Storicamente. Scienza e scienziati a Perugia”. L'esposizione vuole essere un omaggio a insegnanti e allievi che hanno contribuito al prestigio dell'Ateneo perugino, e offre un interessante patrimonio di collezioni, strumenti scientifici e oggetti raccolti nel corso dei secoli. Il percorso della mostra, ordinato per settori di ricerca, è pensato per illustrare l'evoluzione delle discipline scientifiche nel corso dei secoli. Le sezioni sono: Medicina e Farmacia, Botanica, Fisica, Matematica, Mineralogia, Chimica e Scienze della terra, Zoologia ed Ecologia, Scienze Veterinarie e Zootecniche, Scienze Agrarie. Per ognuna di queste l' Università mette a disposizione dei visitatori documenti che rimandano ad alcuni dei suoi più illustri studiosi, i quali hanno contribuito all'evoluzione del progresso scientifico in Italia. Si ha così modo di ricordare, tra gli altri, Angelo da Camerino e Gentile da Foligno, tra i fondatori delle scienze mediche perugine; i botanici Antonio Nicola Mariottelli e Benedetto Virili; Antonio di Giovanni di Città di Castello, che fu il primo titolare della cattedra di geometria; il fisico Gerolamo della Volpaia, autore del progetto, nel 1575, della sfera armillare. Chiude il percorso espositivo la sezione dedicata alla zoologia e all'ecologia, con un'attenzione particolare riservata al primo insegnamento di interesse naturalistico, che risale al 1537, e alle collezioni offerte in dono da Orazio Antinori negli anni trenta dell'Ottocento, in virtù delle quali l'Università di Perugia poté formare il primo gabinetto zoologico. Condividi