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PERUGIA - Il Comitato di sorveglianza del “Por” (Programma operativo regionale)-“Fse” 2007-2013, riunito nella sede della Giunta regionale, ha preso atto del Rapporto annuale di esecuzione 2007, relativo al “Por” Umbria 2000-2006 e dello stato di avanzamento del Programma 2007-2013 per il primo trimestre 2008. Su entrambi i punti all'ordine del giorno della seduta il Comitato ha evidenziato la più che positiva “performance” della Regione Umbria. A conclusione della precedente fase di programmazione comunitaria - riferisce una nota della Regione - l'Umbria conferma infatti una capacità di spesa superiore a quella programmata. E' inoltre la prima Regione in Italia ad aver completato le procedure di avvio del nuovo “Por” 2007-2013. Ai lavori del Comitato di sorveglianza ha partecipato anche Philippe Hatt, Capo unità B1 della Direzione generale “Occupazione, affari sociali e pari opportunità” della Commissione europea per l'Italia, Malta, la Romania e l'ex Repubblica Jugoslava di Macedonia. Secondo il Rapporto annuale di esecuzione del “Por” Umbria “Fse” 2000-2006, Obiettivo 3, stilato a conclusione della precedente fase di programmazione, le risorse complessivamente impegnate nel periodo in Umbria ammontano a quasi 247 milioni di euro, pari al 106% di quelle inizialmente previste nel Piano finanziario. Un risultato lusinghiero - è stato sottolineato durante la riunione - che ha riguardato tutti gli ambiti di intervento del “Por”, con 15.325 progetti approvati, rivolti soprattutto a misure in cui è anche previsto il finanziamento di interventi di natura “individuale” (aiuti all'assunzione, tirocini formativi e borse di studio, voucher formativi). I 126.361 destinatari dei progetti (in numero superiore alle previsione) sono per oltre il 46% donne, sono per quasi la metà (44%) in possesso almeno di un diploma ed appartengono in prevalenza (dal 16% al 19%) a fasce di età comprese tra i 15-19 anni e tra i 25-29 anni. La quasi la totalità ha riguardato progetti rivolti alle persone, soprattutto interventi di formazione per occupati. Per non incorrere nel disimpegno automatico delle risorse comunitarie, l'Umbria doveva spendere circa 180 milioni 232mila euro, corrispondenti alle risorse pubbliche programmate nelle prime cinque annualità del Por. La spesa pubblica registrata a fine 2007 (circa 189,1 milioni di euro) è quindi risultata superiore di 8,9 milioni di euro al livello minimo necessario. Il Comitato di sorveglianza ha inoltre preso atto dello stato di avanzamento del “Por”, Obiettivo 2 (competitività regionale ed occupazione) 2007-2013 al primo trimestre 2008. La presa d'atto è riferita ad un ampio programma di attività nel campo della formazione professionale. Condividi