casa meredith.jpg
PERUGIA - E' un'indagine che non si è mai fermata quella condotta dalla squadra mobile di Perugia, coordinata dalla procura del capoluogo umbro, sull'omicidio di Meredith Kercher. Gli investigatori sono infatti impegnati a ricostruire con esattezza cosa è avvenuto nell'abitazione a ridosso del centro storico perugino la notte del delitto. Per questo hanno sentito negli ultimi tempi diversi testimoni. Il 14 marzo il personale della mobile è anche tornato nella casa di via della Pergola sequestrando alcuni reperti ritenuti utili all'indagine. Tra questi due chitarre, una di Amanda Knox e l'altra di una coinquilina italiana, una borsa della Kercher e un libro di Harry Potter. Diversi sono inoltre gli appuntamenti in programma nel prossimo mese. Il primo aprile infatti la prima sezione della Cassazione esaminerà i ricorsi di Rudy Hermann Guede, Raffaele Sollecito e Amanda Knox contro il provvedimento del tribunale del riesame che ha confermato l'arresto dei tre disposto dal gip Claudia Matteini. Il 5 aprile è invece in programma davanti allo stesso giudice l'udienza dell'incidente probatorio disposto per esaminare i computer della vittima e degli arrestati. Il 19 dello stesso mese saranno poi i periti incaricati di eseguire un esame medico-legale sulle cause della morte della studentessa inglese a riferire alle parti le loro conclusioni. Anche questo esame è stato disposto dal gip con la formula dell'incidente probatorio per dare valore di prove ai risultati degli accertamenti in un eventuale processo. Oltre a quello di Guede in programma domani il pubblico ministero non ha fissato al momento interrogatori per gli altri indagati. Condividi